Siria, si è dimesso Khaddam “l’architetto della presenza in Libano”
Damasco (AsiaNews/Agenzie) - Abdul Halim Khaddam, vicepresidente siriano, si è dimesso oggi a Damasco. Lo hanno comunicato fonti ufficiali siriane durante il congresso del partito Baath in corso nella capitale.
Khaddam è uno dei dirigenti storici del Baath, il partito al potere in Siria dal 1963 ed è considerato uno degli architetti dell’influenza siriana nel Libano: secondo fonti del partito Khaddam ha espresso l'intenzione di lasciare l'incarico durante i lavori del congresso, ma non ha spiegato le ragioni. “Le affermazioni – ha detto una fonte - sono state fatte durante una riunione del comitato politico del partito, al quale di norma non vengono presentate le dimissioni. Esso non può né accettare né respingere tali atti”.
Ahmad al-Haj Ali, uno dei membro del partito, ha precisato che Khaddam non ha annunciato le sue dimissioni, ma semplicemente l'intenzione di rinunciare al suo incarico. Le dimissioni non comportano però l’allontanamento dal Baath.
Khaddam è nato nel 1932 ed è uno dei dirigenti siriani da più tempo in carica: ha prestato servizio anche sotto Hafez al Assad, predecessore e padre dell'attuale presidente Bashar al Assad. E’ stato ministro degli esteri e vice primo ministro, prima di diventare vice presidente negli anni ’80. A proposito del Libano, nel 1976 avrebbe detto che “il Libano sarà di nuovo unito o tornerà parte della Siria”.
Nel corso del 2005 le pressioni internazionali hanno spinto la Siria a ritirare dal Libano le truppe che vi stanziavano sin dalla guerra civile del 1975/1990. Stati Uniti ed Unione europea insistono da anni, inoltre, affinchè la Siria adotti riforme politiche ed economiche.23/07/2020 08:17
20/07/2020 10:05