Sinodo: dibattito "intenso" per la stesura dei documenti finali
Città del Vaticano (AsiaNews) - Giornata dedicata alla stesura della relatio synodi, la relazione finale del Sinodo e del messaggio finale. Quest'ultimo viene letto in aula oggi pomeriggio, mentre la relazione finale sarà approvata domani pomeriggio e consegnata al Papa. L'ha riferito oggi nel consueto briefing sui lavori il direttore della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi.
Condivisione universale e libertà di parola sono stati i lavori sinodali, secondo mons. Georges Pontier, presidente dei vescovi francesi, intervenuto al briefing insieme con il card. Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca, e Ilva Myriam Hoyos Castañeda, intervenuta al Sinodo in qualità di uditrice.
Il Sinodo, secondo monsignor Pontier, "ha tentato di
trovare un bilanciamento tra la posizione di chi è più focalizzato sulla
domanda se una certa situazione sia conforme all'insegnamento della Chiesa e
chi invita a fare più attenzione alle singole persone". Secondo il
presidente dei vescovi francesi, anche "sull'accoglienza alle persone
omosessuali non sono cambiate grandi cose tra il primo e il secondo
momento", anche se "nell'ottica di guardare alla situazione dell'omosessualità,
e
non alle persone omosessuali, sicuramente in alcuni circoli minori c'era la
preoccupazione di non transigere su questi fatti che potrebbero avere, per chi
lo pensa, reazioni negative sulla cultura a cui ci si rivolge".
Da parte sua, il card. Marx ha parlato di dibattito "intenso", con opinioni "diverse", ma con "soprattutto la volontà di trovare un cammino comune". Egli ha quindi sostenuto che il Papa non ha convocato due sinodi per "ripetere quello che è stato sempre detto", ma "dare un impulso forte alla pastorale famigliare". "Il magistero della Chiesa non è una raccolta statica di frasi ma si sviluppa. La dottrina non cambia ma viene capita e recepita in modi diversi". "Il Vangelo non si cambia, ma abbiamo scoperto tutto?". "Ovviamente", quindi, il magistero della Chiesa "si può cambiare", ad esempio su un tema come quello della comunione ai divorziati risposati, a proposito dei quali il porporato ha ricordato che la Chiesa tedesca si è espressa favorevolmente sulla possibilità che essi possano, ad alcune condizioni, ricevere il sacramento dell'Eucaristia. "Come vescovi - ha spiegato - non possiamo selezionare i nostri fedeli e i fedeli questo ci chiedono".
Sulla questione degli omosessuali, il cardinale ha parlato di accompagnamento spirituale affinché possano comprendere come vivere il Vangelo, il che non implica comunque un'accettazione, da parte della Chiesa, di tale prassi sessuale.
Infine, rispondendo alle domande dei giornalisti, padre Lombardi è tornato sul dibattito che si è svolto ieri mattina in Aula, riguardo alla pubblicazione delle Relazioni dei Circoli minori "è stata posta la questione sul fatto della pubblicazione o meno di tali Relazioni. E il Sinodo - senza alcuna incertezza - ha optato per la pubblicazione, cosa che noi abbiamo fatto molto serenamente e che corrispondeva a quello che noi avevamo previsto di fare".