Singapore, frena la crescita economica: pesano le difficoltà di Pechino
La città-Stato penalizzata dal suo grande volume di esportazioni verso la Cina. Il governo registra il peggior dato su base annua dal terzo trimestre del 2016. Vulnerabile il settore dell'elettronica e dei semiconduttori. Per il 2019, si prevede un incremento del Pil inferiore al 2,5%.
Singapore (AsiaNews/Agenzie) – Nel quarto trimestre del 2018, l'economia di Singapore è cresciuta al ritmo più lento in più di due anni: lo dimostrano i dati pubblicati oggi dal governo della città-Stato. Loh Khum Yean, segretario permanente del ministero del Commercio e dell’Industria (Mti) avverte che il settore manifatturiero rischia una contrazione anche nell’anno in corso.
L'indebolimento della crescita di Singapore – trainata da tecnologia e logistica – evidenzia i rischi per le economie asiatiche che derivano dal rallentamento cinese, causato in parte dalla guerra commerciale di Pechino con Washington. A risentirne sono soprattutto Paesi che, come Singapore, fanno affidamento su grandi volumi di esportazioni.
Loh riferisce che l'importante settore dell'elettronica e dei semiconduttori è in questo momento particolarmente vulnerabile. Anche i servizi, che rappresentano circa il 70% dell'economia nazionale, sono destinati a frenare.
Il prodotto interno lordo è cresciuto dell'1,9% nel quarto trimestre del 2018; meno del 2,2% stimato in precedenza dai tecnici dell’Mti. Questo è il peggior dato su base annua dal terzo trimestre del 2016, quando la crescita era stata dell'1,2%.
L'economia è cresciuta del 3,2% in tutto il 2018, riferisce il ministero, rispetto al 3,3% della stima anticipata. Per il 2019, il governo di Singapore mantiene la previsione di crescita del Pil tra l’1,5% ed il 3,5%, ma ammette che con molta probabilità l’incremento sarà leggermente inferiore al 2,5%.