Sheikh Hasina: Chi insulta l’islam, sarà punito secondo la legge
La premier dichiara che nel Paese “non c’è posto per militanza islamica, terrorismo e corruzione”. Il governo riconosce i titoli di studio conseguiti nelle madrasse al pari di quelli delle scuole pubbliche.
Dhaka (AsiaNews ) – La religione del Bangladesh “è l’islam. Chiunque pronunci commenti offensivi contro di essa o contro il profeta Maometto, sarà incriminato secondo la legge”. Lo ha affermato ieri il primo ministro Sheikh Hasina, intervenendo ad un raduno di madrasse [scuole coraniche] a Dhaka. “So che sui social media – ha aggiunto – circola molta propaganda. Non prestate loro attenzione”.
La manifestazione era organizzata da Al-Hiyatul Ulya Lil-Zamiatil Qawmiya, organizzazione che raduna gli istituti “Qawmi”, scuole islamiche non gestite dal governo che seguono un preciso modello educativo. Il raduno era l’occasione per ringraziare il governo di aver riconosciuto i titoli di studio conseguiti in queste madrasse al pari dei corsi post-laurea delle scuole pubbliche.
Per l’occasione, l’esecutivo ha anche deciso di posticipare gli esami scolastici che si dovevano svolgere ieri, attirando le critiche di molti insegnanti. In tutto, a dover sostenere la prova erano 2,7 milioni di bambini.
Intervenendo sul palco, Hasina ha dichiarato che in Bangladesh “non c’è posto per la militanza islamica, il terrorismo e la corruzione. Il Bangladesh vuole dimostrare che l’islam è una religione di pace e vuole essere un Paese pacifico, prospero e sviluppato”. Infine ha ricordato che l’Arabia saudita sta fornendo donazioni per costruire 560 “madrasse modello” e ha invitato tutti a pregare per le elezioni generali, che dovrebbero svolgersi nell’ultima settimana di dicembre.
24/10/2019 08:50