Shaanxi, il governo rade al suolo la parrocchia di Qianyang (video)
L’edificio aveva un piano superiore per la liturgia e uno inferiore che ospitava le suore che offrivano visite mediche e medicine alla popolazione della zona molto povera. La comunità parrocchiale è composta da 2mila fedeli. Incerti i motivi della distruzione.
Roma (AsiaNews) – Questa mattina, il governo di Qianyang (Shaanxi) ha raso al suolo l’unica parrocchia della città. È bastato il lavoro di un bulldozer a squarciare l’edificio a due piani, sotto la vigilanza di un gruppo di poliziotti. Nel video giunto ad AsiaNews si sentono i singhiozzi di alcune donne, mentre diversi fedeli guardano attoniti alla distruzione.
La parrocchia di Qianyang sorgeva in una zona molto povera dello Shaanxi e raccoglie circa 2mila cattolici, tutti contadini. Era stata costruita con le offerte provenienti da altre comunità della diocesi. L’edificio ospitava al piano superiore la sala per la liturgia; al piano terra vi erano uffici e residenza delle suore che offrivano alla popolazione indigente aiuti sanitari, visite mediche e medicine.
Non si conoscono ancora con chiarezza i motivi della distruzione.
La diocesi di Fengxiang, guidata fino al 2017 da mons. Luca Li Jingfeng, ha un carattere speciale nel panorama ecclesiale cinese: è l’unica diocesi dove né i fedeli, né il vescovo sono iscritti all’Associazione patriottica, sebbene vi sia un Ufficio per gli affari religiosi. Dal 2017, il vescovo è mons. Pietro Li Huiyuan, 54 anni.
Alcuni osservatori pensano che la violenza contro la parrocchia sia un modo per costringere la diocesi a applicare i Nuovi regolamenti religiosi e far iscrivere vescovo e sacerdoti all’Associazione patriottica.
Altri fanno notare che la cellula comunista che presiede al governo di Qianyang è costituita da maoisti radicali, per i quali “la religione è una fantasia che va debellata”.
La chiesa di Qianyang è famosa nell’area: in passato, secondo i fedeli, sono accaduti alcuni miracoli con l’acqua benedetta in parrocchia. Da allora, molti accorrono per ricevere l’acqua benedetta che viene utilizzata come rimedio fisico e spirituale per esseri umani e animali.
Per alcuni fedeli, la distruzione è dovuta alla “paura dell’acqua benedetta” da parte dei maoisti.
10/04/2019 08:49
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