Servizi igienici solo in 1 una casa su 20 in Sri Lanka
In occasione della Giornata mondiale celebrata dall'Onu il 19 novembre in Sri Lanka diffusi dalla Public Health Inspectors Association alcuni dati sulla scarsità di queste strutture essenziali per la tutela della salute e della dignità della persone.
Colombo (AsiaNews) – Ieri, 19 novembre, è stata celebrata la “Giornata mondiale della toilette” voluta dall'Onu per mettere al centro il tema dell'accessibilità e della disponibilità di servizi igienici pubblici, una questione tutt'altro che irrilevante in Sri Lanka come sottolinea il membro della “Public Health Inspectors Association” W. D. Roshan Kumara. Nel Paese è solo una casa su 20 ad avere un “servizio igienico sanitario”, spiega una ricerca condotta dall’associazione. Il tema di quest’anno della giornata mondiale è "Valorizzare i servizi igienici”, a sottolineare il valore intrinseco di queste strutture nel migliorare la salute, garantire la dignità e anche facilitare lo sviluppo economico. Nonostante i progressi compiuti nel mondo negli ultimi anni, secondo le Nazioni Unite, circa 4.2 miliardi di persone non hanno ancora accesso a servizi igienico-sanitari gestiti in modo sicuro, e questo porta alla diffusione di malattie e compromette il benessere generale.
In Sri Lanka negli ultimi anni era tornata in auge la proposta di “ripristinare il sistema di aiuti concesso alle persone a basso reddito per la costruzione di servizi igienici, e intervenire per garantire questo servizio in ogni scuola, ma dalle idee non si è mai passati ai fatti”, spiega Roshan Kumara. Che aggiunge: "La popolazione dello Sri Lanka, il cui bisogno di servizi igienici non è stato soddisfatto, ne ha una necessità urgente e l'attenzione sul tema è essenziale perché abbiamo riscontrato che solo una casa su 20 in Sri Lanka ha un sanitario e questo porta a malattie e all’inquinamento della falda acquifera da parte dei liquami, soprattutto nelle aree rurali”. Parlando in Parlamento mercoledì 15 novembre, il ministro dell'Istruzione Susil Premajayantha ha avvertito che 74 edifici scolastici in tutta l'isola sono stati riscontrati come “non sicuri” per gli studenti. Tra le ragioni c’è anche la mancanza di servizi igienici, oltre che a fragilità strutturali, come nel caso di una scuola nel sobborgo Wellampitiya di Colombo, dove una bambina di 6 anni è rimasta uccisa e molti altri sono rimasti feriti dopo il crollo di un muro mercoledì 15 novembre.
Nonostante tutto i dati delle Nazioni Unite dicono che la situazione nello Sri Lanka non è tra le peggiori in Asia Meridionale; in alcune aree, infatti, è addirittura il 90% della popolazione a non aver accesso a questi servizi.
26/04/2018 11:08
22/08/2019 10:57