Seoul, le religioni premono per l’abolizione del patibolo
Seoul (AsiaNews) – A nome di “tutti i leader delle sette maggiori religioni del Paese, ho chiesto al Parlamento l’abolizione della pena di morte entro l’anno. Ho fatto anche visita al presidente dell’Assemblea nazionale coreana per mezz’ora, chiedendo a lui di favorire questo processo di abolizione”. Così mons. Lazzaro You Heung-sik, presidente della Commissione episcopale Giustizia e pace, descrive ad AsiaNews l’incontro dei leader religiosi con i parlamentari coreani. La visita di ieri fa seguito a quella avvenuta lo scorso 6 luglio, in cui gli stessi leader religiosi hanno presentato una petizione per sostenere una legge bipartisan volta all’abolizione della pena capitale.
“Questa volta eravamo una federazione con i rappresenti delle sette maggiori religioni del Paese – racconta mons. You –. Dopo l’incontro in Parlamento abbiamo tenuto una conferenza stampa. Ho fatto un saluto ufficiale all’inizio e poi abbiamo letto un comunicato congiunto, ogni religione ha letto una parte. Abbiamo voluto dare una spinta forte e spronare i rappresentanti politici ad agire”.
Nel 2010 la Corte costituzionale coreana ha votato per la seconda volta (dopo il 1996) a favore della pena di morte, considerata necessaria per preservare il bene pubblico. La Chiesa si è sempre schierata contro questa decisione. Da qualche tempo l’aria sembra essere cambiata, e ormai la maggior parte dei rappresentati politici è a favore dell’abolizione.
L’incontro di mons. You con il presidente dell’Assemblea nazionale è stato positivo: “Egli si è dimostrato d’accordo con noi – afferma il presule – e mi ha assicurato che farà tutto il possibile per far passare la legge. Per ora 172 deputati su 299 hanno firmato la petizione per abolire la pena di morte che abbiamo presentato a luglio scorso”.
10/06/2022 13:05