Seoul, il card. Yeom ai medici cattolici dei malati di Mers: “Il nostro Paese è orgoglioso di voi”
Seoul (AsiaNews) – Offro “i miei ringraziamenti di cuore a tutti coloro che rischiano la propria vita nella lotta alla Mers”. Lo ha detto il card. Andrew Yeom Soo-jung al personale sanitario e agli infermieri che hanno avuto contatto diretto con i pazienti durante l’epidemia di Mers a Seoul.
“Il personale sanitario del Cmc (Catholic Medical Center) ha giocato un ruolo fondamentale nel porre un freno alla crisi della Mers. Avete mostrato vero coraggio in situazioni pericolose e avete vissuto appieno lo spirito con cui l’ospedale è stato fondato, che è il rispetto per l’essere umano”.
Mercoledì 8 luglio, il card. Andrew Yeom Soo-jung, arcivescovo di Seoul, ha visitato il Seoul St. Mary’s Hospital dell’Università Cattolica coreana e ha incontrato 15 dottori, gli infermieri e i membri dello staff medico che sono stati in prima linea contro la Sindrome respiratoria del Medio Oriente.
Al cardinale è stato chiesto di indossare una mascherina durante l’incontro. “Indosso raramente la mascherina e mi sento già a disagio”, ha detto il card. Yeom. “Immaginatevi quanto disagio deve sopportare la squadra medica mentre si prende cura dei pazienti con la tuta protettiva”.
Prima di lasciare l’ospedale, il cardinale ha donato a ciascun un rosario, incoraggiando a “dare sempre il massimo con cuore devoto”. Il cardinale ha anche promesso che pregherà sempre per loro.
Stella Sun-hee Yun, infermiera che si è offerta volontaria di accudire i pazienti Mers, dice che la scelta di aiutare gli altri è stata quasi una reazione istintiva: “Quando ho sentito dell’epidemia di Mers e di come i miei colleghi stavano rischiando la propria per combattere la crisi, ho sentito l’urgenza di offrire il mio servizio come medico”.
“Ero sotto pressione, temevo per situazione di emergenza, perché solo un numero limitato di medici può entrare nei reparti isolati”, continua la donna. “Mi sono commossa quando un paziente mi ha detto: ‘Grazie per essere qui, capisco che non sia facile’”.
Gli ospedali gestiti dal Catholic Medical Center hanno ricevuto il plauso del governo per aver gestito l’epidemia di Mers in maniera veloce ed eccellente. A giugno, il governo ha proclamato gli otto ospedali del Cmc – incluso il Seoul St. Mary’s Hospital – gli “ospedali affidabili della Corea”.
Durante il periodo di crisi dell’epidemia, la maggior parte degli ospedali del Paese, per timore, hanno rifiutato i pazienti sospetti di contagio. Gli ospedali del Cmc li hanno invece accolti e trattati con molta cura. Grazie alle cure e alle misure di sicurezza eccellenti, la Mers è stata controllata con successo all’interno di questi ospedali, senza ulteriori infezioni, mentre nelle altre strutture si sono registrate purtroppo 13 infezioni.
Il 12 giugno una messa per l’epidemia di Mers è stata celebrata al Yeouido St. Mary’s Hospital. Il personale medico degli otto ospedali del Cmc ha pregato insieme ai pazienti e alle loro famiglie. Durante la celebrazione, i medici hanno promesso di fare del loro meglio per prendersi cura di coloro che soffrono del morbo.
Il Catholic Medical Center, è stato fondato dall’Arcidiocesi di Seoul. L’arcivescovo ne è il presidente. Il Cmc gestisce la più vasta rete medica della Corea, con scuole di medicina, di infermieristica, la Graduate School dell’Università Cattolica, il Centro di ricerca nell’industria biomedica e gli otto ospedali affiliati all’Università Cattolica.
* del Segretariato arcidiocesano di Seoul
28/10/2021 13:19
08/02/2021 11:33