Seoul, Moon Jae-in: Una pace ‘irreversibile’ e permanente con la Corea del Nord
In programma dal 18 al 20 settembre a Pyongyang il terzo vertice bilaterale con il leader nordcoreano Kim Jong-un. Nord e Sud hanno già sottoscritto un accordo per denuclearizzare la regione e stabilire una “pace permanente”. Il presidente sudcoreano: “Attuare l'accordo raggiunto e fare progressi entro la fine dell'anno”.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Una pace permanente tra le due Coree che sia “irreversibile”. È quanto afferma oggi il presidente Moon Jae-in in un'intervista al giornale Kompas, aggiungendo che l’obiettivo del suo governo è “porre fine in via formale alle relazioni ostili con il Nord entro la fine dell’anno”.
“L'obiettivo principale della nostra politica è che non vi sia mai più una guerra nella penisola coreana”, dichiara il presidente. Insieme al leader nordcoreano Kim Jong-un egli ha già sottoscritto un accordo per denuclearizzare la regione e stabilire una “pace permanente”. “Il punto ora è attuare l'accordo raggiunto e il piano è di fare progressi sufficienti entro la fine dell'anno – prosegue – Così, il processo non potrà essere invertito”.
Moon è in procinto di tenere il terzo vertice bilaterale con il leader nordcoreano, in programma dal 18 al 20 settembre a Pyongyang. In precedenza, i due si erano incontrati nel villaggio di Panmunjom, al confine tra i due Paesi, il 27 aprile e il 26 maggio. Nord e Sud sono tecnicamente ancora in guerra tra loro, poiché il conflitto del 1950-53 si è concluso solo con un armistizio e non con un trattato di pace.
“Essendo un Paese direttamente coinvolto in problemi nella penisola coreana – conclude Moon – Seoul adotterà tutte le misure necessarie non solo per lo sviluppo delle relazioni tra le Coree, ma anche per quelle tra Corea del Nord e Stati Uniti e l'accelerazione del processo di denuclearizzazione”.
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