11/08/2004, 00.00
cina
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Scuole e hotel si rifiutano di ospitare gli orfani dell'Aids

Pechino (AsiaNews /AFP) -  Scuole e hotel di Pechino hanno allontanato un gruppo formato da 71 "orfani dell'Aids" recatisi nella capitale per un campo estivo di 5 giorni. Una nota del China Daily giudica il gesto "profondamente discriminatorio e lesivo dei diritti dei bambini".

Almeno una quarantina di scuole, hotel e alloggi si sono rifiutati di ospitare i bambini, la cui unica colpa è di avere genitori morti a causa del morbo dell'Aids nella Cina centrale. Essi avevano contratto la malattia vendendo sangue in centri di raccolta statali, in condizioni igieniche insoddisfacenti.

Il China Daily precisa che "i bambini non hanno contratto l'infezione, ma scuole e hotel temevano che i loro studenti e ospiti si sentissero a disagio sapendo che le attrezzature venivano utilizzate dagli orfani". Il giornale evidenzia che "queste giustificazioni sono illogiche e strazianti".

Gli "orfani dell'Aids" hanno trovato alloggio in un hotel lontano dal centro, alla periferia ovest di Pechino. Per molti di loro questo è il primo soggiorno a Pechino e alcuni di essi sperano di trovare genitori adottivi nella capitale. Il loro tour organizzato prevede una visita alla Muraglia, al Palazzo imperiale e al Museo della Scienza, dove incontreranno Yang Liwei, il primo astronauta cinese.

Il fatto increscioso mostra quanto profondi siano i pregiudizi della popolazione cinese verso la malattia del secolo.

Una recente indagine mostra che solo l'8.7% dei cinesi conosce le modalità di contagio. Secondo un'altra ricerca, elaborata dal Future Group Europe e dall'Horizon Research Group di Pechino, circa il 25% degli abitanti delle campagne non hanno alcuna conoscenza del virus.  Lo studio dimostra che solo una minima parte della popolazione ha cura dei malati e li accoglie. Solo il 33,9% degli abitanti nelle metropoli accetta che i malati di Aids lavorino fianco a fianco con altri. Nelle piccole città la percentuale scende al 19%.

Secondo le stime ufficiali in Cina sono registrati 840 mila casi di Aids, ma esperti internazionali affermano che il numero reale sia di molto superiore alle cifre fornite dal governo. Le Nazioni Unite e l'Unaids hanno denunciato che  se la Cina non prenderà misure efficaci, entro il 2010 i malati di Aids saranno 10 milioni e gli "orfani dell'Aids" 260 mila. (DS)

 

 

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