Scuola, sanità e campagne: aperto lo scontro pre-elettorale
di Weena Kowitwanij
In vista delle prossime elezioni parlamentari, previste per il 23 dicembre, si è aperto il confronto fra i democratici ed i popolari, fedeli all’ex premier Shinawatra, sui temi caldi del Paese. L’educazione, chiave della democrazia, è al primo posto.
Bangkok (AsiaNews) – Educazione, sanità e questione rurale: sono questi i temi su cui si scontreranno i due maggiori Partiti thailandesi - il Partito democratico ed il Partito per il potere popolare – in vista delle prossime elezioni parlamentari, previste per il 23 dicembre. I seggi disponibili sono 480, contro le 800 candidature presentate dai membri dei 20 partiti in lizza.
Quelle di dicembre saranno le prime elezioni democratiche dalla presa di potere della giunta militare, che lo scorso settembre ha effettuato un golpe pacifico – benedetto dal re Bhumibol – per cacciare il primo ministro Thaksin Shinawatra, accusato di corruzione.
Secondo un anziano medico, Pravej Vasi, “per avere una democrazia reale, la Thailandia deve concentrarsi sull’educazione, che richiede tempo, pazienza e denaro. Il progetto del Palazzo reale a favore degli studenti delle aree rurali, che va avanti da oltre un decennio, è uno dei migliori esempi da seguire”.
I democratici, guidati da Abhisit Vejjajiva, hanno già dichiarato di volere introdurre un sistema di educazione gratuito per gli studenti delle scuole primarie e secondarie, che si aggiunge ad un progetto di miglioramento delle amministrazioni scolastiche locali.
Secondo alcuni analisti, tuttavia, queste dichiarazioni servono soltanto per frenare l’ascesa dei popolari – composti in buona parte da sostenitori dell’ex premier – che si prevede aumentino i loro consensi nelle zone rurali del Paese. Per cercare di garantire la loro vittoria, è intervenuto lo stesso ex primo ministro, che dall’esilio di Londra ha invitato i membri del Partito ad “essere uniti, non cambiare le liste elettorali e concentrarsi sul voto”.
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