Scontri tra polizia e migliaia di studenti dell'Henan che difendono i campi sportivi
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Violenti scontri tra migliaia di studenti e la polizia il 5 settembre nella contea di Shenqiu (Henan), con decine di feriti e ore di guerriglia urbana.
Gli studenti della locale scuola secondaria superiore sono scesi in piazza per impedire la costruzione sui loro campi sportivi di appartamenti per fini speculativi, ma sono stati fronteggiati dalla polizia e nei primi scontri due ragazze sono rimaste ferite. Allora in migliaia hanno circondato gli uffici del governo, spaccando finestre e la porta d’ingresso. La polizia è intervenuta in tenuta armata e si è scontrata con gli studenti, causando almeno 20 feriti.
Gli studenti sono però rimasti sul luogo fino a sera e sono andati via solo dopo che un funzionario ha “promesso di parlare con la ditta costruttrice”. I residenti hanno manifestato solidarietà verso gli studenti e osservato che “il costruttore sbaglia a voler togliere i campi sportivi degli studenti”.
In Cina le autorità locali spesso privilegiano gli interessi delle imprese a danno dei cittadini, che sono privi di vie istituzionali per far valere i loro diritti (è previsto un sistema di “petizioni” alle autorità, che in genere non ottiene esiti). Per cui ogni giorno scoppiano centinaia di proteste di massa (nella foto scontro tra studenti e polizia), contro la corruzione dei membri del partito e gli abusi contro i diritti. Il 4 settembre migliaia di cittadini e poliziotti si sono scontrati a Jishou (Hunan) e a Ningbo, con la popolazione che chiede giustizia e la polizia che di fatto così difende gli interessi economici di governi locali e imprenditori.