28/10/2024, 13.01
GIAPPONE
Invia ad un amico

Sconfitto dalle urne, Ishiba cerca la via del governo di minoranza

Per la prima volta in 15 anni il Partito Liberal Democratico ha perso la maggioranza in parlamento a Tokyo. Il neo-premier ha pagato gli scandali sui fondi neri al partito che aveva già fatto crollare la popolarità di Kishida. Escluso un allargamento della coalizione, l'opposizione guidata Yoshihiko Noda prova a fare fronte comune con i centristi. Per la prima volta entrerà alla Dieta anche il Partito Conservatore, forza xenofoba e revisionista. 

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Per la prima volta in 15 anni il Partito Liberal Democratico (LDP) non raggiungerà la maggioranza dei seggi nella Camera dei rappresentanti del parlamento di Tokyo nemmeno insieme al suo partito alleato Komeito. Ma nonostante questa pesante sconfitta, il primo ministro Shigeru Ishiba ha dichiarato oggi l’intenzione di continuare a essere il primo ministro del Giappone, alla guida di un governo di minoranza. “Non possiamo permetterci uno stallo politico”, ha spiegato Ishiba in una conferenza stampa presso la sede dell'LDP. Ed escludendo l’ipotesi di un allargamento dell’attuale coalizione, ha espresso l’intenzione di “adottare ciò che deve essere adottato” dalle politiche dei partiti di opposizione che hanno guadagnato slancio, promuovendo al contempo un rapporto di cooperazione con loro.

I numeri usciti dalle urne sono impietosi per Ishiba, che aveva giocato la carta delle elezioni anticipate dopo essere subentrato il 1 ottobre al premier dimissionario Fumio Kishida, travolto dalla crisi di consensi legata agli scandali sulle violazioni delle regole di finanziamento da parte di numerosi deputati dell’LDP e dalla crisi economica che il Paese sta vivendo da tempo. I seggi della coalizione attualmente alla guida del Giappone sono scesi bruscamente da 288 a 215 (191 per LDP e 24 per Komeito) cioè 18 in meno rispetto alla soglia dei 233 seggi necessari per ottenere la maggioranza. Il principale partito di opposizione, il Partito Costituzionale Democratico del Giappone - forza di sinistra oggi guidata da Yoshihiko Noda (che è stato premier per un anno nel 2012) - ha riguadagnato al contrario molti seggi, salendo da 98 a 148. Il voto, però, ha premiato anche il Partito Democratico per il Popolo (DPFP), una forza centrista che ha visto i suoi parlamentari eletti aumentare da 7 a 28. Sarebbe la formazione politicamente più vicina all’attuale coalizione di governo, ma la stessa sua leadership - a caldo - ha dichiarato di non essere disponibile a sostenere il governo Ishiba.

Da parte sua, inoltre, Noda ha già convocato per domani un incontro con i rappresentanti del DPFP e di Ishin (un’altra forza centrista che ha ottenuto 38 seggi) con l’obiettivo di formare un fronte comune delle opposizioni. Anche questo blocco non avrebbe la maggioranza in parlamento, ma potrebbe comunque contare su appena un seggio in meno rispetto alla coalizione guidata dall’LDP; anche se le distanze tra le forze politiche in questione, in realtà, sono marcate. Da segnalare, infine, che per la prima volta farà il suo ingresso nel parlamento giapponese con 3 seggi il Partito Conservatore del Giappone, una forza ultranazionalista apertamente xenofoba e incline alla retorica revisionista sulla storia del Paese. L’ingresso nella Dieta le offrirà le prerogative dei partiti nazionali, a cui fino ad ora non poteva accedere.

Ishiba ha definito “duro” il risultato delle elezioni e ha promesso di riformare radicalmente il suo partito per ripristinare la fiducia degli elettori, scossa dallo scandalo dei fondi neri. All’LDP ha chiesto unità: “Non siamo riusciti ad affrontare i sospetti, la sfiducia e la rabbia della gente per la mancata dichiarazione dei fondi politici e per la questione del denaro in politica”, ha ammesso Ishiba.

Nella fase politica incerta che si apre ora a Tokyo, la legge prevede che entro 30 giorni dalle elezioni della Camera bassa venga convocata una sessione parlamentare speciale per eleggere il prossimo premier. Secondo fonti vicine a Ishiba citate dall’agenzia Kyodo, il governo sarebbe intenzionato a fissare questo appuntamento per l'11 novembre.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Tokyo, partito al governo sceglie il nuovo leader: sostituirà il premier Suga
17/09/2021 08:48
Terzo ministro costretto alle dimissioni, Kishida ai minimi nei sondaggi
22/11/2022 13:08
Kishida dispone un'indagine ufficiale sulla Chiesa dell'Unificazione
17/10/2022 11:28
Kishida, il figlio e le dinastie nella politica giapponese
14/10/2022 12:53
Dopo l'omicidio Abe nuove accuse di frode contro la Chiesa dell'Unificazione
18/07/2022 13:01


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”