Scandalo abusi sessuali: la Chiesa pakistana sostiene papa Francesco
Una lettera dell’ex nunzio apostolico negli Stati Uniti accusa il pontefice di aver coperto gli abusi del card. McCarrick. Segretario della Commissione sulla catechesi: “Gli scandali sessuali e le accuse sono cose che riguardano l’occidente”. Ricercatore cristiano: “Ci vorrà immensa saggezza per portare la Chiesa fuori da queste schifose accuse”.
Lahore (AsiaNews) – La Chiesa cattolica della Repubblica islamica del Pakistan esprime il suo sostegno a papa Francesco, accusato la settimana scorsa di essere stato a conoscenza delle accuse di abusi sessuali all’interno della Chiesa statunitense e aver taciuto. P. Francis Gulzar, portavoce dell’arcidiocesi di Lahore, afferma ad AsiaNews: “Obbediamo al Santo Padre e siamo con lui. Egli è il vero rappresentante di Cristo e noi abbiamo fiducia nella sua guida della Chiesa universale. Non possediamo le qualità per giudicarlo”.
Il sacerdote aggiunge: “Cristo stesso sapeva che Giuda era un traditore ma non lo ha indicato fino a quando non è arrivato il momento. Lo stesso si può dire per l’ex cardinale McCarrick. Gli undici discepoli hanno portato a termine con successo la Sua missione. Allo stesso modo non dobbiamo ignorare l’effetto di Francesco. Un incidente isolato non può rovinare il suo servizio e i buoni semi [che egli ha gettato]. Il mondo non può guidare la Chiesa secondo i propri progetti terreni”.
Il commento si inserisce nella diatriba che sta dividendo la Chiesa in seguito alla pubblicazione di una lettera di 11 pagine scritta dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò, ex nunzio apostolico negli Stati Uniti. La lettera contiene una pesante accusa nei confronti di papa Francesco e delle gerarchie della Chiesa statunitense: essi avrebbero coperto gli abusi sessuali compiuti dal card. Theodore McCarrick [nei confronti di giovani seminaristi, ndr].
Secondo Emmanuel Neno, segretario esecutivo della Commissione sulla catechesi della Conferenza episcopale pakistana, “gli scandali sessuali e le accuse sono cose che riguardano l’occidente. Simili questioni vengono discusse apertamente nei talk-show americani. Come piccola Chiesa in una moltitudine islamica, non potremmo mai pensare [che una cosa simile accada anche qui]”. Riferendosi alla nomina cardinalizia di Joseph Arshad, arcivescovo di Karachi, aggiunge: “Papa Francesco ci ha donato un cardinale dopo anni d’attesa e noi siamo profondamente grati per il suo interesse persino per le Chiese più piccole”.
Asif Aqeel, ricercatore cristiano, ritiene che “papa Francesco ha ereditato le questioni della pedofilia e degli abusi sessuali all’interno della Chiesa. Il papa emerito Benedetto XVI si è dimesso dopo aver affrontato simili sfide. Francesco ha adottato passi rivoluzionari per stabilire la pace nel 21mo secolo. Ci vorrà immensa saggezza per portare la Chiesa fuori da queste schifose accuse”.
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