Sanaa, attacco a una caserma di polizia: decine di vittime
Sanaa (AsiaNews/Agenzie) - Un'esplosione avvenuta all'esterno di una caserma della polizia nella capitale yemenita Sanaa ha ucciso o ferito in maniera grave decine di persone, in fila per partecipare a un corso di reclutamento ufficiale. Non è ancora chiaro il numero delle vittime: secondo funzionari di pubblica sicurezza l'esplosione "si è sentita in tutta la città" e una folta coltre di fumo circonda l'area. Il Paese è instabile dal 2011, quando le proteste popolari nate nell'ambito delle "primavere arabe" costrinsero l'allora presidente Ali Abdullah Saleh a dimettersi.
Nel luogo dove è avvenuto l'attacco le ambulanze portano via i feriti, mentre secondo alcuni testimoni sono visibili i corpi dei defunti. Le fotografie scattate dai passanti mostrano una macchina divelta, che con ogni probabilità conteneva l'esplosivo.
Nessun gruppo ha fino ad ora rivendicato l'attacco, anche se è probabile che sia opera dei militanti islamici di "al Qaeda nella Penisola araba" (Aqap). Negli ultimi mesi questa formazione terroristica ha infatti aumentato il numero di attacchi con bombe e armi da fuoco in tutto il territorio nazionale.
Dalla caduta dell'esecutivo guidato da Saleh, avvenuta dopo 33 anni consecutivi nel 2012, i membri del governo nazionale hanno cercato di contrastare la crescente presenza di al Qaeda nello Yemen, spesso con l'aiuto di attacchi compiuti da droni statunitensi. Nel novembre 2014 si è formato un nuovo governo, che sta cercando di calmare le tensioni politiche nazionali.