Rilasciato Zhang Kai, avvocato cristiano per i diritti umani
L’appello online della madre ha smosso la comunità virtuale. Interrogata dalle autorità anche la sorella. Il capo della solidarietà cristiana mondiale Mervyn Thomas ha espresso preoccupazione per la salute degli avvocati e dei leader cristiani imprigionati.
Pechino (AsiaNews) – Le autorità cinesi hanno rilasciato l’avvocato cristiano per i diritti umani Zhang Kai dopo l’appello lanciato in rete da sua madre a far luce sul suo caso.
Zhang è sparito per due giorni dopo essere stato convocato alla stazione di polizia cinese il 27 dicembre 2016. Sua sorella Zhang Yan, ha affermato che l’avvocato Kai è stato convocato perché era già stato detenuto per aver difeso delle chiese dalla repressione appoggiata dal governo.
Quando la madre ha pubblicato la notizia della scomparsa, la comunità virtuale ha divulgato la sua storia e alcuni hanno iniziato ad avanzare l’idea che l’avvocato potesse essere incolpato per crimini mai commessi.
Zhang Yan ha anche rivelato che alcuni funzionari dell’Ufficio municipale di pubblica sicurezza di Pechino sono andati a trovarla sul suo posto di lavoro, chiedendo di poter parlare con lei. “I funzionari – ha affermato Yan – hanno chiesto al capo della mia unità lavorativa di poter parlare con me. Ma io mi sono rifiutata e di sicuro non avrei collaborato con loro che mi videoregistravano. Gli ho detto che non avrei detto una sola parola davanti alla videocamera, e loro l’hanno messa via”
Il capo della solidarietà cristiana mondiale Mervyn Thomas ha espresso preoccupazione per la salute degli avvocati e dei leader cristiani imprigionati. Egli ha anche spinto il governo ad assicurare che stiano bene e che i loro diritti siano rispettati anche durante la detenzione.