Rice: l’Afghanistan si muove verso democrazia e lotta alle droghe
Kabul (AsiaNews/Agenzie) – Ottimismo su una possibile riduzione del narcotraffico e fiducia nell’attuazione della democrazia in Afghanistan. Queste le considerazioni di Condoleeza Rice emerse dalla conferenza stampa tenuta oggi a Kabul insieme al presidente afghano Hamid Karzai. La Rice si trova in Afghanistan per la sua prima visita ufficiale come segretario di Stato americano. Nell’incontro diplomatico la Rice ha lodato soprattutto gli sforzi del nuovo governo per sconfiggere l’industria illegale dell’oppio.
Karzai ha poi annunciato che per il 2005 è previsto un calo significativo della produzione delle droghe nel Paese. Il presidente afghano ha descritto la campagna antidroga come “una lunga battaglia che richiede strategie a lungo termine”. Il segretario di Stato si è detta d’accordo e ha ricordato l’impegno degli Usa per sradicare le coltivazioni di papavero da oppio. L’amministrazione Bush ha proposto di stanziare 780 milioni di dollari in Afghanistan per la lotta al commercio di droghe.
La Rice non ha fatto riferimento all’ultimo rapporto del Dipartimento di stato americano secondo il quale l’Afghanistan rischia di diventare un narco Stato. Dal documento, presentato il 4 marzo scorso, emerge che dopo più di 3 anni dalla cacciata dei talebani e della presenza di forze Usa, l’Afghanistan non è riuscito a contenere la produzione di papavero da oppio; anzi nell’ultimo anno questa sarebbe addirittura triplicata.
La Rice ha anche apprezzato i passi compiuti dall’Afghanistan verso la democrazia, con le prime elezioni libere del 9 ottobre 2004.
Nella conferenza stampa di oggi Karzai ha annunciato che le elezioni parlamentari, previste per maggio, saranno posticipate a settembre. Il presidente ha spiegato che la decisone è arrivata dietro consiglio di una Commissione elettorale indipendente e da osservatori delle Nazioni Unite. Karzai ha poi rassicurato che il posticipo elettorale non comporterà alcun passo indietro nella marcia verso la democrazia.
In coincidenza con l’arrivo della Rice a Kabul, almeno 5 persone sono morte e una trentina sono rimaste ferite in due differenti esplosioni che si sono verificate questa mattina a Kandahar, nell'Afghanistan meridionale.
La Rice è impegnata in un tour del continente asiatico, che l’ha già portata in India e in Pakistan. Per il fine settimana è previsto il suo arrivo a Pechino.
03/02/2005