Quang Binh, la polizia attacca una chiesa cattolica: tre parrocchiani feriti
L’episodio è avvenuto il 6 aprile scorso. Il parroco racconta che agenti di polizia e soldati hanno esploso dei colpi nei pressi della chiesa e usato gas lacrimogeni e bastoni contro i parrocchiani, prima di strappare tutte le decorazioni dal luogo di culto.
Hanoi (AsiaNews) – Tre parrocchiani sono rimasti feriti in un’azione violenta condotta dalle forze di sicurezza vietnamite contro la chiesa cattolica di Houng Phuong, villaggio nella provincia di Quang Binh (al centro del Vietnam). Lo riporta Radio Free Asia, secondo cui il 6 aprile scorso alcuni agenti di polizia e soldati hanno esploso dei colpi nei pressi della chiesa e usato gas lacrimogeni e bastoni contro i parrocchiani, prima di strappare tutte le decorazioni dal luogo di culto.
“Era circa mezzogiorno – racconta p. Le Nam Cao, il parroco – e quasi tutti gli uomini erano sul posto di lavoro, quindi solo le donne e i bambini erano a casa. I parrocchiani mi hanno raccontato dell’attacco. Ho detto loro che non sarei uscito e gli ho consigliato di rimanere in casa e lasciare che gli agenti facessero quello che volevano”.
Alcuni parrocchiani, però, non hanno ascoltato il consiglio del sacerdote e “hanno risposto alle forze armate. A quel punto hanno usato i gas lacrimogeni, lo abbiamo sentito da dentro la chiesa. Hanno sparato dei proiettili”.
Secondo il sacerdote tre persone sono rimaste ferite, alcune con tagli alla testa e ustioni agli occhi. Uno di loro è in condizioni serie. Alcuni parrocchiani sono stati fermati dalla polizia, ma dopo poco sono stati rilasciati. “Uno dei nostri che stava osservando la scena – continua p. Le Nam Cao – è stato preso a bastonate dai poliziotti”.
Non è la prima volta che la parrocchia di Huong Phuong subisce le violenze delle autorità, ma di solito si tratta di intimidazioni rivolte a singoli: “Alcune volte – spiega il parroco – mandano delle truppe nel villaggio per due giorni, dicendo di cercare spacciatori di droga o qualcos’altro. Non dicono che vengono per reprimere la nostra attività”.
Oggi in Vietnam, a fronte di una popolazione di circa 87 milioni di persone, i cattolici sono poco più del 7%. Pur essendo una minoranza, la comunità cristiana è attiva nei settori dell’educazione, sanità e sociale. La libertà religiosa è però in costante diminuzione: l’introduzione del Decreto 92 ha imposto restrizioni alla pratica del culto, che è sempre più vincolata ai dettami e alle direttive del governo e del Partito unico comunista.