Pyongyang si prepara per il “quarto Kim” e la visita del boss di Google

di Joseph Yun Li-sun

Alcune immagini pubblicate dalla stampa mostrano la “compagna” Ri Sol-ju, moglie del dittatore Kim Jong-un, senza il pancione di dicembre: il regime si prepara per un nuovo erede. Intanto si avvicina la visita di Eric Schmidt e una fonte di AsiaNews attacca: “Non è una buona idea, verrà usata per scopi propagandistici”.

Seoul (AsiaNews) - Il regime nordcoreano affronta in questi giorni due eventi che potrebbero migliorarne l'immagine: la visita del presidente di Google Eric Schmidt e la presunta nascita del secondo figlio della coppia regnante, composta dal giovane dittatore Kim Jong-un e dalla "compagna" Ri Sol-ju. Le immagini che appaiono oggi sui quotidiani sudcoreani mostrano infatti la first lady dimagrita in maniera visibile rispetto a quelle scattate il 17 dicembre, che avevano confermato i sospetti di una gravidanza.

Secondo alcune fonti di AsiaNews nella penisola coreana, i due avrebbero già avuto un figlio prima del matrimonio che sarebbe all'estero. La scelta di non annunciare la nascita - come d'altra parte non è stata annunciata la gravidanza - ha un duplice motivo: da una parte c'è il tradizionale atteggiamento sospettoso dei nordcoreani; dall'altra c'è la possibilità che il regime voglia inserire il neonato nella scia "mitologica" dei leader del Nord, facendolo nascere lo stesso giorno (l'8 gennaio) del padre.

Inoltre, c'è molta attesa anche per l'annunciata visita del leader di Google. Il viaggio di Eric Schmidt, uno degli uomini più ricchi al mondo, è stato confermato dal portavoce del ministero degli Esteri sudcoreano Cho Tai-young, che ha sottolineato: "Dovrebbe intercedere in favore di Pae Jun-ho, un americano di origine coreana arrestato nel novembre scorso. Siamo stati informati della visita ma sarà a carattere strettamente privato".

Una fonte cattolica di AsiaNews definisce la scelta del capo di Google "poco felice. Sono certo che dietro a questa scelta si celino motivi nobili, ma va sottolineato che al momento il Nord sconta le sanzioni internazionali per le continue provocazioni militari. E inoltre il Paese sta vivendo uno sconquasso importante dopo la morte del Caro Leader Kim Jong-il e la presa di potere da parte del figlio. Se Schmidt entra, dovrà lasciare qualcosa in termini positivi per il regime. E non parlo solo di soldi, ma anche di immagine: il regime userà questo fatto per la sua propaganda".