28/01/2020, 15.18
COREA DEL NORD
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Pyongyang accetta 41,74 milioni di dollari in aiuti umanitari

Evitato il rischio che il regime esaurisca le scorte di farmaci per la tubercolosi nel giugno 2020. La Eugene Bell Foundation sarà l’unica organizzazione responsabile per i servizi di assistenza ai malati del ceppo multifarmacoresistente. “I trattamenti potrebbero presto essere disponibili per tutti i nordcoreani che ne soffrono”.

Seoul (AsiaNews) – Al termine di lunghe consultazioni, il governo nordcoreano ha sbloccato un finanziamento di 41,74 milioni di dollari Usa stanziato dal Fondo globale per la lotta all'Aids, la tubercolosi e la malaria (Global Fund). La conclusione positiva dei colloqui può aver evitato una crisi, poiché “non vi è più il rischio che la Corea del Nord esaurisca le scorte di farmaci per la tubercolosi nel giugno 2020, come si temeva da quando la precedente sovvenzione era terminata nel 2018”. Lo annuncia oggi tramite un comunicato la Eugene Bell Foundation (Ebf). L’organizzazione caritativa d’ispirazione cristiana ha sede negli Stati Uniti ed in Corea del Sud; i suoi volontari forniscono assistenza medica ed umanitaria a migliaia di tubercolotici nelle zone rurali della Corea del Nord.

L’accordo tra Pyongyang, il Global Fund ed i partner dell’organizzazione internazionale ha durata triennale; si concluderà il 30 settembre 2022. Grazie all’impegno profuso negli anni e alla fiducia che le autorità ripongono nei suoi volontari, la Eugene Bell Foundation sarà l’unica organizzazione responsabile per i servizi di assistenza ai malati di tubercolosi multifarmacoresistente (Mdr-Tb). Il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef) e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) si occuperanno invece dell’attuazione dei programmi contro la malaria e la tubercolosi sensibile ai farmaci (Tb).

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, nel 2017 circa 130mila nordcoreani risultavano affetti dalla tubercolosi. Nello stesso anno, oltre 16mila persone sono morte di questa malattia. In collaborazione con Ebf, il governo nordcoreano gestisce 12 centri medici che accolgono migliaia di pazienti in quattro province: North Pyongan, South Pyongan, North Hwanghae e South Hwanghae. Ai progetti di Ebf, il Global Fund ha destinato 12,49 milioni di dollari. La donazione, si legge nel comunicato, serviranno “a coprire l'assistenza Mdr-Tb per l'intero Paese e saranno disponibili per l'acquisto di apparecchiature diagnostiche e farmaci” per i pazienti nelle province non coperte dalle iniziative della fondazione.

“Il nuovo piano del Global Fund – conclude la nota – è una buona notizia per tutti. Sarebbe però un errore supporre che il problema della tubercolosi sia risolto, in quanto per un programma completo è necessario un sostegno molto maggiore. Tuttavia, con ulteriore incoraggiamento e sostegno, in particolare dai coreani nella penisola, i trattamenti per la tubercolosi multifarmacoresistente potrebbero presto essere disponibili per tutti i nordcoreani che ne soffrono”.

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