Pyongyang, il regime è pronto ad un attacco ‘immediato e potente’
Durante un’importante riunione del Partito, Kim Jong-un ha annunciato una “nuova arma strategica”. Il giornale ufficiale del Partito dei Lavoratori: “È stupido barattare dignità nazionale, sicurezza, progressi, sviluppo e futuro per riso e denaro”. Rinnovati gli appelli per un’economia “autosufficiente”.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Qualsiasi tentativo di violare la dignità e la sopravvivenza del regime nordcoreano sarà affrontato con un attacco “immediato e potente”. Lo dichiara stamane il Rodong Sinmun, giornale ufficiale del Partito dei Lavoratori, chiedendo sforzi a tutto campo per rafforzare la Difesa nazionale.
Durante un’importante riunione del Partito a fine dicembre, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha minacciato che il mondo sarà presto testimone di una “nuova arma strategica”. Kim ha preannunciato “una reale azione scioccante”, accusando gli Stati Uniti per lo stallo nei negoziati sulla denuclearizzazione di Pyongyang e sul contestuale ritiro delle sanzioni imposte da Washington.
Kim ha affermato di non vedere alcun motivo per attenersi al suo impegno a sospendere i test nucleari e missilistici a lungo raggio; che non vi sarà mai denuclearizzazione della penisola coreana, fino a quando gli Usa non cambieranno la loro politica ostile verso il Nord.
“(Noi) dovremmo mantenere un potere militare invincibile e rafforzarlo”, si legge nell’editoriale odierno del Rodong Sinmun. “Impedire che qualcuno pensi di usare potenza militare contro di noi è l'iniziativa principale del nostro Partito nella costruzione della Difesa nazionale. Dovremmo mobilitare tutte le risorse del nostro Paese per tale sforzo”.
Ribadendo i concetti espressi da Kim durante la riunione del Partito, l’articolo prosegue: “La situazione attuale rende il continuare a vivere sotto le sanzioni imposte da poteri ostili un fatto compiuto”, afferma il giornale. “È un atto di stupidità barattare la nostra dignità nazionale, la sicurezza, i vivaci progressi e lo sviluppo e il glorioso futuro per riso e denaro”.
“La storia ha dimostrato che il normale sviluppo economico è impossibile, se non si rendono inefficaci le sanzioni... Abbiamo trovato il nostro modo per risolvere i problemi di cibo e indumenti, anche se potremmo non essere in grado di cambiare le cose in modo splendido, da un punto di vista economico”. Il Rodong Sinmun esorta infine il Paese ad intensificare gli sforzi per costruire un'economia “autosufficiente”, affermando che fare una “svolta frontale” per contrastare le sanzioni è una lotta che con molta probabilità prevarrà.
24/08/2020 08:59
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