Proteste e accuse contro la rielezione di Chen Shuibian
Taipei (AsiaNews/Agenzie) L'Alta Corte di Taiwan ha ordinato di sigillare tutte le urne dei 13.700 seggi elettorali nei 21 distretti dell'isola. La decisione è maturata ieri, dopo che nelle maggiori città dell'isola circa 30 mila sostenitori del leader dell'opposizione Lien Chan hanno protestato contro la controversa rielezione di Chen Shuibian.
Una folla di 10 mila persone si è radunata di fronte all'ufficio presidenziale, dove alcune centinaia di manifestanti hanno perfino trascorso la notte. A Taichung e Kaohsiung i manifestanti si sono scontrati con la polizia, che tentava di impedire una loro irruzione nei tribunali. Due leader religiosi, il maestro buddista Cheng Yen e il maestro zen Sheng Yen, hanno invitato la gente alla calma e ad accettare l'esito del voto.
Davanti all'ufficio presidenziale, Lien Chan ha chiesto di iniziare subito a ispezionare le urne attraverso un processo aperto e trasparente e di contare di nuovo i voti. Egli ha anche chiesto una task force medica e criminale e un'indagine indipendente sul controverso incidente occorso a Chen Shuibian il giorno prima delle elezioni, che secondo molti ha spinto gli elettori a votare per lui, garantendogli la vittoria. L'ufficio della presidenza ha anche diramato foto di Chen Shuibian mentre viene curato nella sala operatoria, a conferma dell'avvenuto ferimento.
La Commissione Elettorale Centrale (CEC) dell'Esecutivo ha declinato le richieste di Lien Chan, perché di pertinenza del potere giudiziario. Lin Chia-lung, portavoce del governo ha detto che "il Premier ha ordinato all'Amministrazione della Polizia Nazionale di aumentare gli sforzi per proteggere le urne e rendere pubbliche le prove evidenti dello sparo. L'esecutivo ha fatto ciò che doveva fare e i dipartimenti competenti hanno ascoltato le richieste di Lien". Lin Chia-lung ha riaffermato il desiderio del governo di garantire lo stato di diritto e la democrazia di Taiwan.
In base all'articolo 104 sulle leggi elettorali, un candidato può richiedere all'Alta Corte di Taiwan di sigillare le urne e procedere a un nuovo conteggio dei voti, se ha buone ragioni per ritenere che vi sono stati brogli. L'Alta Corte di Taiwan ha accolto la richiesta di Lien Chan sigillando le urne, e ha delegato le corti distrettuali per un'eventuale nuovo conteggio.
Intanto, Lien Soong, alleato di Lien Chan, ha presentato al tribunale di Kaohsiung 9 accuse di irregolarità delle votazioni, che dimostrerebbero frodi del Partito Progressista Democratico.
La difficile situazione nel paese ha causato contraccolpi nell'economia; la borsa di Taiwan è scesa del 6,68%. (MR)
14/10/2004