Primo congresso dell'opposizione contro la presenza straniera
Baghdad (AsiaNews) - Si è tenuto oggi a Baghdad, il primo congresso nazionale per contrastare politicamente quel che hanno definito come "occupazione dell'Iraq". I partecipanti, all'incirca 500 persone rappresentanti di partiti religiosi, politici e tribali hanno chiesto "la fine dell'occupazione americana al più presto". Il comitato è composto da membri del Consiglio degli Ulema islamici dell'Iraq, dell'Università Al-Imam Al Khalesi, del Movimento della Corrente Nazionalista Araba e del Movimento dell'Unione, del Partito delle Riforme Democratiche e dal Comitato dei diritti umani.
Musana Al-Dari, del Consiglio degli Ulema islamici dell'Iraq, ha annunciato che il congresso tenutosi oggi comprende "una trentina dei partiti islamici e nazionalisti delle varie confessioni islamiche" ma anche dei "rappresentanti sindacali, docenti universitari".
Il congresso ambisce a diventare l'arena politica del rifiuto della presenza straniera in Iraq. Questo primo incontro inaugurale avviene dopo 8 mesi di preparazione e di riunioni fra le varie forze islamiche e le diverse correnti politiche del paese. Nei mesi scorsi una delegazione di rappresentanti di questa neo-formata opposizione, aveva compiuto delle visite in alcuni paesi della regione, ricevendo incoraggiamento e sostegno. Non vi sono, a quanto emerso almeno fin'ora, rappresentanti cristiani o curdi iracheni.(PB).
18/04/2019 08:58
07/12/2020 11:25