23/10/2012, 00.00
QATAR - PALESTINA
Invia ad un amico

Prima assoluta: l'emiro del Qatar in visita a Gaza e ad Hamas

L'emiro dovrebbe varare un progetto di ricostruzione. Dal 2007, è la prima volta che un capo di Stato visita la Striscia. Preoccupazione dell'Autorità palestinese e di Israele. Il Qatar ha sostituito Damasco come sponsor del movimento islamista di Hamas. Il progetto è di isolare sempre più l'Iran e rafforzare l'islam fondamentalista sunnita e i Fratelli musulmani.

Doha (AsiaNews/Agenzie) -  L'emiro del Qatar, Sheikh Hamad bin Khalifa al-Thani (v. foto), sarà oggi in visita alla Striscia di Gaza. È  la prima volta dal 2007, da quando Hamas ha preso il potere a Gaza, che un capo di Stato arriva nell'area segnata da un blocco israeliano e da un conflitto con l'Autorità palestinese.

Il ricchissimo sceicco dovrebbe dare il via  a un progetto di 254 milioni di dollari Usa per la ricostruzione del territorio palestinese, spesso oggetto di bombardamenti aerei da parte dell'esercito israeliano.

In questi ultimi due anni il Qatar è divenuto uno dei più generosi benefattori di Hamas, il movimento islamista accusato di terrorismo. A sua volta, Hamas, che prima aveva come sponsor la Siria, negli ultimi due anni si è distaccato da Bashar el-Assad, criticando le sue violenze contro l'opposizione. Dal 1999 l'ufficio politico di Hamas è stato sempre basato a Damasco; lo scorso febbraio Ismail Haniye, capo del governo a Gaza, ha dichiarato che l'ufficio si sarebbe trasferito in Egitto e in Qatar.

I rapporti più stretti fra Doha e Hamas sono un ulteriore passo verso l'isolamento della Siria, un piano che il Qatar sta perseguendo da anni.

Il Qatar - che non ha permesso alcuna primavera araba nei suoi confini - è stato il primo Paese arabo a domandare un intervento militare della comunità internazionale contro Damasco e aveva spinto all'attacco contro la Libia di Gheddafi. Insieme all'Arabia saudita, esso finanzia con denaro e armi i gruppi dell'opposizione che combattono Assad.

Il Qatar è anche un alleato degli Stati Uniti e intrattiene relazioni con Israele. La scelta di sostenere Hamas a Gaza ha suscitato commenti preoccupati da parte dell'Autorità palestinese e dello Stato israeliano.

Un portavoce del presidente Mahmoud Abbas ha dichiarato che l'aiuto del Qatar è buono per la popolazione di Gaza, ma è anche "necessario preservare i legittimi rappresentanti del popolo palestinese". Nel 2007 Hamas ha preso il potere nella Striscia evacuando i legittimi responsabili di Fatah.

Yigal Palmor, portavoce del ministero israeliano degli esteri giudica "non buona" la decisione del Qatar di sostenere il movimento islamista.

Per diversi osservatori, l'aiuto alla Striscia di Gaza rientra in un piano del Qatar (e dell'Arabia saudita) di distaccare Hamas dall'Iran per isolare quest'ultimo. Allo stesso tempo, serve a rafforzare l'islam fondamentalista sunnita e le leadership dei Fratelli musulmani emerse qua e là dopo la Primavera araba.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Israele riduce la fornitura elettrica a Gaza. Le autorità palestinesi si accusano l’un l’altra
13/06/2017 09:10
Il Congresso di Fatah, il primo dopo 20 anni
04/08/2009
Con la benedizione di Trump, al via le relazioni fra Israele ed Emirati
14/08/2020 08:48
Un segnale ‘positivo’ l’incontro fra i leader di Fatah e Hamas ad Algeri
07/07/2022 10:19
Attivista israeliano: Israele fa vincere Hamas, distruggendo Mahmoud Abbas
23/11/2012


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”