Premier australiano: "Il cadavere mutilato è di Margaret Hassan"
Il card. Murphy-O'Connor esprime il proprio cordoglio alla famiglia e definisce Margaret Hassan una "martire" per la bontà.
Sidney (AsiaNews/Afp) Il cadavere mutilato di una donna bianca - gola tagliata, braccia e gambe amputate - trovato a Fallujah nei giorni scorsi appartiene a Margaret Hassan, la volontaria rapita il 19 ottobre scorso. Lo ha dichiarato questa mattina il primo ministro australiano John Howard.
Il premier australiano, durante una seduta in parlamento, ha affermato che "ci sono indizi secondo i quali è Margaret Hassan la donna che compare nel video ricevuto martedì (e non ancora trasmesso) da Al-Jazeera". Secondo il primo ministro "nel filmato si vede un uomo armato che spara a una donna bendata".
"Il corpo trovato a Fallujah ha dichiarato John Howard sembra appartenere a Margaret e il video, secondo quanto mi è stato riferito, è autentico".
Domenica mattina in una strada di Fallujah, è stato trovato il cadavere mutilato di una donna bionda, con braccia e gambe amputate e la gola tagliata. Già in passato la città è stata teatro di orrendi massacri perpetrati dai terroristi ai danni delle loro vittime.
Margaret Hassan, 59 anni, era la responsabile di CARE international per l'Iraq. La donna era stata rapita il 19 ottobre scorso, mentre era al lavoro. Sposata con un iracheno, aveva cittadinanza britannica, irlandese e irachena.
Il premier australiano ha espresso il "profondo cordoglio alla famiglia per la deprecabile uccisione".
"La disumanità degli assassini di Margaret sottolinea il primo ministro non è nemmeno descrivibile. Persone come queste sono da condannare senza alcuna esitazione".
Anche il cardinale Murphy-O'Connor, arcivescovo di Westminster, ha espresso "tristezza e orrore" per la barbara esecuzione della volontaria; egli ha affermato che Margaret è "una martire dei nostri tempi". Appresa la notizia della morte, il cardinale ha chiamato Deirdre, sorella di Margaret, che vive nella diocesi di Westmister: "Sono triste e addolorato per lei e per la sua famiglia ha detto alla sorella della volontaria uccisa Margaret è una martire per bontà, generosità e lealtà. Ha speso la propria vita per gli altri e sarà sempre ricordata per questo".
09/11/2004