Premier Malaysia promette aiuto per risolvere conflitto nel sud della Thailandia
Le altre notizie del giorno: supera 21mila il numero delle vittime del terremoto in Turchia e Siria. Corea del Sud riprende rilascio dei visti per chi arriva dalla Cina. Giappone e Filippine rafforzano intesa militare. Il Pakistan trova accordo con il Fondo monetario internazionale. Tensioni tra Patriarcato di Mosca e Vaticano.
MALAYSIA-THAILANDIA
Il premier malaysiano Anwar Ibrahim ha promesso ieri di fare tutto il possibile per facilitare una soluzione pacifica alla ribellione armata nel sud della Thailandia. Dal 2004 sono morte più di 7.300 persone in scontri armati tra Forze di sicurezza e ribelli attivi nelle province al confine con la Malaysia, abitate in prevalenza da popolazione di origine malay e musulmana.
TURCHIA-SIRIA
Al momento sono oltre 21mila le vittime del terremoto che ha devastato la regione al confine turco-siriano. I disagi della popolazione sono amplificati dal freddo, mentre i 100mila soccorritori impegnati sono ostacolati da problemi logistici, come la mancanza di mezzi e le strade interrotte.
COREA DEL SUD-CINA
Da domani le autorità di Seoul riattiveranno il rilascio dei visti d’ingresso per i viaggiatori che arrivano dalla Cina. La decisone è motivata con il miglioramento delle condizioni sanitarie in Cina dopo la recente impennata dei contagi da Covid-19.
GIAPPONE-FILIPPINE
Durante il loro incontro di ieri, il presidente filippino Marcos jr e il premier nipponico Kishida hanno promesso di rafforzare i rapporti militari tra i loro Paesi. Tra l’altro, Tokyo ha ottenuto maggior accesso per le proprie truppe nelle Filippine in un momento di crescente tensione con la Cina.
PAKISTAN
Islamabad ha dichiarato oggi di aver accettato le condizione poste dal Fondo monetario internazionale per il rilascio di 1,1 miliardi di dollari in aiuti. Il pagamento è parte di un accordo di salvataggio finanziario da 6,5 miliardi di dollari siglato nel 2019; servirà per il recupero dell’economia nazionale, in grave crisi da tempo.
RUSSIA
L’esarca del patriarcato di Mosca per l’Africa, il metropolita Leonid (Gorbačëv), ha chiesto al presidente del Dicastero pontificio per l’unità dei cristiani, il card. Kurt Koch, di rivolgere ufficialmente le sue scuse al patriarca Kirill, per le accuse di eresia da lui in espresse in un commento al sostegno patriarcale all’operazione militare in Ucraina.
KIRGHIZISTAN
Il governo kirghiso ha intenzione di accettare la proposta della Russia di aprire sul suo territorio un biolaboratorio per la ricerca sulle malattie infettive, come ha comunicato la vice ministra della salute di Biškek Bubužan Arykbaeva.
17/02/2024 08:58
12/02/2024 08:35