Pound: Causa coronavirus, le Olimpiadi di Tokyo saranno rinviate al 2021
La dichiarazione del membro del Comitato olimpico internazionale giunge dopo il ritiro di Canada e Australia, e le richieste di rinvio di Usa e Gran Bretagna. Il 93% degli atleti americani non vuole gareggiare. Pechino aspetta una comunicazione ufficiale. Per il Giappone si prevede una perdita di 6 miliardi di euro. Malgrado le brutte notizie, la borsa di Tokyo vola.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Le Olimpiadi di Tokyo saranno rinviate di un anno a causa del coronavirus. Lo dice Dick Pound, membro del Comitato olimpico internazionale (Cio). La sua dichiarazione giunge dopo che la Gran Bretagna ha annunciato di volersi ritirare dalla competizione, come già deciso ieri da Canada e Australia – la kermesse dovrebbe in teoria cominciare il 24 luglio.
Anche gli Stati Uniti hanno chiesto di posticipare l’evento. Il Comitato olimpico Usa nota che per effetto dell’epidemia in corso non si possono svolgere le qualificazioni per la selezione degli partecipanti. Un sondaggio condotto su 1780 atleti americani rivela che il 93% è a favore di un rinvio.
La Cina non ha ritirato per il momento i suoi atleti. Pechino ha chiarito che deciderà sulla base delle comunicazioni ufficiali del Cio.
Pound afferma che il Comitato olimpico prenderà una decisione a breve. Parlando ieri al Parlamento nazionale, il premier nipponico Shinzo Abe ha sottolineato che sarà inevitabile rinviare i Giochi se non possono essere garantite le condizioni per un loro regolare e completo svolgimento. Egli si è mostrato disponibile a un rinvio, ma non oltre l’estate del 2021.
In Giappone, il Comitato organizzatore locale spera ancora di salvare l’evento, al punto di aver proposto il trasporto della fiaccola olimpica in macchina, invece che da parte dei tedofori, in modo da ridurre il rischio di contagio.
Secondo alcuni analisti, il rinvio comporterà per le casse giapponesi una perdita di circa 700 miliardi di yen (quasi 6 miliardi di euro).
Per il momento, la borsa di Tokyo sembra assorbire bene le cattive notizie riguardo alle Olimpiadi. L’indice giapponese ha chiuso con un +7,13%, trainato dalla decisione della Federal Reserve Usa di acquistare titoli sul mercato senza alcun limite, dall’annuncio di un piano di stimolo economico in Germania e dai recenti acquisti effettuati dalla Banca centrale nipponica.