Portavoce palestinese: "Arafat non è morto"
Parigi (AsiaNews/Agenzie) "Yasser Arafat non è in stato di morte cerebrale; il leader arabo è in coma reversibile". Leila Chahid, portavoce del leader palestinese, smentisce le notizie diffusesi ieri sulle morte di Yasser Arafat. "I medici lo mantengono in uno stato di coma farmacologico afferma la portavoce palestinese per sottoporlo ad una serie di esami per capire l'origine della malattia".
Leila Chahid assicura che tutti gli organi vitali del leader arabo "funzionano" e secondo i medici egli "potrebbe risvegliarsi, così come potrebbe non risvegliarsi più".
Al momento non si conoscono ancora le cause della malattia; i medici dell'ospedale militare di Percy lo mantengono in coma "per evitare il peggio".
La notizia della morte di Arafat era circolata nel tardo pomeriggio di ieri ed è stata confermata questa mattina da Yosef Lapid, ministro israeliano della giustizia; per la prima volta un alto funzionario israeliano ha dichiarato che il leader palestinese è "in stato di morte cerebrale" e che è "mantenuto in vita artificialmente" dai medici dell'ospedale.
Al momento la leadership palestinese è nelle mani del primo ministro Ahmed Qurei. Egli ha assunto parte dei poteri di Arafat e nelle prossime ore dovrebbe incontrare i leader del movimento integralista Hamas. Arafat non hai mai chiarito le modalità della sua successione e non ha designato un futuro leader: il vuoto di potere potrebbe creare conflitti e tensioni nel mondo palestinese.
26/05/2004
26/05/2004
11/11/2004