Più di un terzo degli abitanti di Gaza vive sotto al livello di povertà
Il dato emerge dal rapporto socio-economico dell’UNRWA per il 2007. Nella Striscia la disoccupazione è al 45% e ad esserne colpiti sono soprattutto i giovani. Migliore la situazione della Cisgiordania.
Gaza (AsiaNews/Agenzie) – Il 35% del milione e mezzo di abitanti della Striscia di Gaza, alla fine del 2007 viveva al di sotto del livello ufficiale di povertà. Per i palestinesi va relativamente meglio in Cisgiordania, dove a vivere al di sotto della linea di povertà è il 20% degli abitanti.
Il dato emerge dal rapporto socio-economico dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (UNRWA), reso noto ieri, secondo il quale i Territori “continuano ad avere i peggiori risultati economici nella zona del Medio Oriente-Nord Africa”.
Secondo il rapporto, che è in gran parte basato su dati dell’Ufficio centrale palestinese di statistiche, nella Striscia la disoccupazione ha raggiunto il livello “senza precedenti” del 45%. Ad essere maggiormente colpiti, secondo il documento, sono in primo luogo i giovani lavoratori.
La differenza tra gli abitanti della Striscia e quelli della Cisgiordania viene evidenziata anche da calcolo del livello minimo al quale viene calcolata la povertà: nella prima zona esso è posto a 457 dollari al mese per una famiglia di sei persone, nella seconda a 572. La relativamente migliore situazione economica della Cisgiordania, viene attribuita al differente rigore delle sanzioni applicate dopo la vittoria di Hamas ed al blocco imposto da Israele sulla Striscia, in vigore nel periodo esaminato dal rapporto.
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