Per aprirsi alla missione, il clero dell’Andhra Pradesh studia la Lumen Fidei
Vijayawada (AsiaNews) - "Una risorsa chiave per la nuova evangelizzazione": così p. Gorantla Johannes ocd, presidente della Conference of Religious India (Cri) per l'Andhra Pradesh e provinciale dei carmelitani, ha definito la Lumen Fidei, in un incontro di studio con il clero della diocesi di Vijayawada. Il raduno si è svolto il 28 luglio scorso al Loyola College e vi hanno partecipato 75 tra sacerdoti e suore.
L'intera giornata è stata dedicata alla lettura e alla disamina della prima enciclica di papa Francesco, scritta "a quattro mani" con Benedetto XVI, che l'aveva iniziata per l'Anno della fede. Pubblicata il 5 luglio scorso, la Lumen Fidei "conclude" l'indagine sulle tre virtù teologali avviata dal papa emerito con la Deus Caritas Est (2005) e la Spe Salvi (2007).
Nel guidare lo studio dell'enciclica, p. Johannes l'ha definita "una lettura difficile, difficile da comprendere a un primo sguardo, ma colma di santa saggezza e conoscenza". Essa, ha aggiunto, "consente di riscoprire la fede dei nostri padri, che si basa su ricordi del passato e nasce da un incontro con Dio. La fede illumina la memoria, offre una nuova visione della vita e ci spinge ad avere nuovo coraggio per la missione".
Per sacerdoti, suore e religiosi, spiega p. Johannes, "è necessario avere una visione unica di come il clero è parte della Chiesa [universale], e cosa possiamo fare per la Chiesa in Andhra Pradesh".
*Missionaria dell'Immacolata, congregazione femminile legata al Pontificio istituto missioni estere (Pime).