Per Tokyo, Pechino è la più grande minaccia alla sicurezza nazionale
È la prima volta che la Cina “conquista” il primo posto nel rapporto annuale sulla Difesa giapponese e spinge la Corea del Nord in seconda posizione. La Russia è quarta. Nel corso degli ultimi sette anni, Tokyo ha aumentato le spese militari per contrastare i progressi militari di Pechino e Pyongyang.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – La crescita del potenziale militare cinese sostituisce la belligeranza nordcoreana come principale minaccia alla sicurezza del Giappone. È quanto emerge dal rapporto annuale della Difesa di Tokyo, nonostante i segnali che Pyongyang possa avere missili balistici a punta nucleare. Nel documento, pubblicato ieri, la valutazione su Pechino segue un capitolo dedicato al principale alleato giapponese, gli Stati Uniti. È la prima volta che Pechino “conquista” la seconda sezione nel Libro bianco sulla Difesa e spinge la Corea del Nord verso la terza. La Russia, considerata dal Giappone come "pericolo numero uno" durante la guerra fredda, si trova ora al quarto posto.
Durante una conferenza stampa, il ministro giapponese della Difesa Taro Kono ha dichiarato che “la Cina sta dispiegando risorse aeree e marittime nel Pacifico occidentale e attraverso lo stretto di Tsushima nel Mar del Giappone con maggiore frequenza”. Nel corso degli ultimi sette anni, Tokyo ha aumentato le spese militari di un decimo, per contrastare i progressi militari di Pechino e Pyongyang. Per restare al passo con l’ammodernamento dell’esercito cinese, il Giappone sta acquistando aerei da combattimento stealth di fabbricazione americana e altre armi avanzate. Ma quest’anno, le spese militari cinesi aumenteranno del 7,5% rispetto al 2018 ed arriveranno a circa 177 miliardi di dollari Usa – cifra più di tre volte superiore al budget di Tokyo.
Un tempo Pechino si limitava ad operazioni militari vicino alla costa cinese; ora invia pattuglie aeree e marittime vicino alle isole occidentali di Okinawa in Giappone e nel Pacifico occidentale con regolarità. La Cina ha spesso respinto i timori circa le sue spese e obiettivi militari, compresa la maggiore presenza nelle acque contese del Mar Cinese meridionale. Pechino afferma che desidera solo uno sviluppo pacifico. Il Libro bianco sulla Difesa afferma che le pattuglie cinesi nelle acque e nei cieli vicino al territorio giapponese sono “una preoccupazione per la sicurezza nazionale”.