Penisola coreana, Pyongyang lancia una raffica di missili nella notte
Le altre notizie del giorno: in Pakistan il partito di Imran Khan ha annunciato proteste in tutto il Paese, alcuni operai cinesi raccontano la disorganizzazione della politica "zero covid", nelle Filippine si è sciolto un noto gruppo di influencers pro-Marcos, in Myanmar licenziate 29 lavoratrici che chiedevano il salario minimo, la Russia ha aggirato le sanzioni sul petrolio attraverso una raffineria in Sicilia.
COREA
Continuano le provocazioni nella penisola coreana: secondo quanto comunicato da Seoul questa mattina, la Corea del Nord nella notte ha sparato una serie di missili verso una “zona cuscinetto” marittima tra i due Paesi. Seoul e Washington, secondo cui i recenti lanci di Pyongyang potrebbero culminare in un test nucleare, hanno esteso le loro esercitazioni aeree congiunte fino a domani in risposta alla raffica di razzi.
CINA
Diversi lavoratori cinesi di una fabbrica della Foxconn - l’azienda taiwanese che assemblea iPhone e altri prodotti tecnologici - hanno raccontato la loro esperienza con la politica “zero covid”. Molti operai messi in quarantena sono riusciti a sopravvivere grazie alle loro scorte di noodle istantanei, altri sono fuggiti dal complesso, mentre la disorganizzazione dilaga: ad un certo punto le autorità della città di Zhengzhou hanno dovuto organizzare autobus speciali per riportare i dipendenti nelle loro città d'origine.
PAKISTAN
Dopo il tentato assassinio di Imran Khan di ieri, la tensione è rimasta alta. Il Pakistan Tahreek-e Insaf, il partito dell’ex star del cricket, ha annunciato che terrà manifestazioni in tutto il Paese fino a che non verrà soddisfatta la richiesta di elezioni anticipate. Ma il Pti ora chiede anche le dimissioni del primo ministro Shehbaz Sharif, salito al potere ad aprile dopo il voto di sfiducia a Khan.
INDIA
A febbraio di quest'anno l'India ha vietato l'importazione di droni perché il governo di Narendra Modi vuole sviluppare un'industria locale in grado di progettare e assemblare droni. “L'India ha il potenziale per diventare un hub globale entro il 2030", ha detto alla Bbc Amber Dubey, ex segretario presso il Ministero dell'aviazione civile. In realtà restano aperte molte questioni legate alla loro sicurezza e all’utilizzo in determinati contesti.
FILIPPINE
Nelle Filippine esiste un gruppo di vloggers (persone che fanno e postano video in Internet) pro-Marcos nato allo scopo di ottenere l’accesso a Palazzo Malacañang, la residenza presidenziale. Nei giorni scorsi però lo United Vloggers and Influencers of the Philippines (Uvip) si è sciolto: il capo del gruppo ha abbandonato il suo ruolo insieme all’ex addetta stampa del presidente Marcos, la persona che più di tutte avrebbe potuto aprire le porte del palazzo presidenziale.
MYANMAR
Nella fabbrica Pou Chen di Yangon, dove vengono prodotti gli indumenti dell’Adidas, sono state licenziate 29 lavoratrici in sciopero da diverse settimane perché chiedevano un aumento dal salario minimo giornaliero, da 4.800 kyat (2,27 dollari) a 8mila kyat (3,78 dollari). Dirigenti dell’azienda hanno informato le autorità militari protesta nel pomeriggio del giorno in cui è iniziata, il 25 ottobre, provocando l'arrivo di 10 soldati e agenti di polizia in quattro veicoli dell'esercito.
RUSSIA
La Lukoil russa avrebbe trovato il modo di aggirare le sanzioni occidentali, esportando petrolio come benzina e altri derivati negli Stati Uniti attraverso la raffineria di Priolo in Sicilia, che utilizza fino al 93% di petrolio russo nella sua produzione, facendolo diventare “italiano”, secondo le rivelazioni del The Moscow Times.
CHIESA RUSSA
Si è concluso nei giorni scorsi il tradizionale Concilio Benedetto della Chiesa russa Vecchio-Credente alla collina Rogožskaja. I delegati si sono lamentati di non aver avuto spazio per esprimere le proprie opinioni, per imposizione del presidente, il metropolita Kornilij, che ha spinto tutti a sostenere senza esitazioni la mobilitazione militare.
17/02/2024 08:58
12/02/2024 08:35