Pechino lancia un nuovo organismo per controllare la società civile
Il nuovo Dipartimento per il lavoro sociale del Partito comunista cinese è stato avviato con un basso profilo. Ha l'obiettivo di rafforzare il controllo sulle imprese private e sulle altre organizzazioni sociali, oltre a occuparsi del sistema delle petizioni. Si ritiene che abbia anche la funzione di agenzia di intelligence. Negli anni Quaranta un organismo dal nome simile dava la caccia al Kuomintang e partecipava alle epurazioni.
Pechino (AsiaNews) – Si chiama Dipartimento per il lavoro sociale e secondo quanto riferito dai media ufficiali cinesi è entrato formalmente in funzione di recente. Si tratta di un nuovo organismo del Partito comunista cinese che mirerebbe a estendere i tentacoli del partito al di fuori del settore pubblico, nelle imprese private e nelle organizzazioni sociali. Le autorità mantengono un profilo basso su questo nuovo dipartimento all'interno del partito e la struttura dell'organizzazione non è stata resa nota. Ma gli analisti ritengono che il nuovo organismo abbia anche la funzione di raccogliere informazioni sociali e di intelligence.
La decisione di istituirlo era stata annunciata a marzo durante le sessioni del Congresso nazionale del popolo. Nello schema della ristrutturazione, il Dipartimento per il lavoro sociale del Partito comunista cinese è responsabile del sistema di petizioni che consente ai cittadini di presentare reclami e lamentele sulle malefatte delle autorità. Va ricordato che le autorità sono state spesso accusate di impedire ai cittadini di presentare ricorso, persino di imprigionare e maltrattare per ritorsione quanti si appellano a una gerarchia superiore. Si ritiene che il dipartimento peserà sulla funzione di mantenere la stabilità sociale.
Il Dipartimento per il lavoro sociale ha anche la funzione di rafforzare il Partito nella società civile. Le strutture del Pcc all'interno di aziende e società private, associazioni industriali, camere di commercio e altre organizzazioni sociali sono sotto la guida di questo dipartimento.
Le autorità cinesi non hanno annunciato formalmente la nomina dei responsabili di questo nuovo organismo. Il capo Wu Hansheng (吴汉圣) è però apparso nei resoconti dei media ufficiali con il suo nuovo titolo e ha partecipato a una conferenza sul sistema delle petizioni. Nel frattempo, il vice-capo Liu Zheng (柳拯) ha tenuto un discorso a una conferenza sulle associazioni industriali e le camere di commercio, secondo quanto riportato dai media ufficiali.
Un organismo con un nome simile, il Dipartimento centrale degli affari sociali, era esistito nella storia del Partito comunista cinese dal 1939 al 1949 come agenzia di intelligence. Il Kuomintang nazionalista era stato il principale obiettivo del Dipartimento centrale per gli affari sociali durante la guerra civile. Inoltre, il dipartimento partecipava alle epurazioni all'interno del Partito durante quel periodo.
Gli analisti ritengono che il nuovo dipartimento cercherà di penetrare in vari aspetti della società e di rafforzare il controllo sul settore privato e sulle organizzazioni non governative. Negli ultimi anni, alle aziende private e alle società straniere è stato ordinato di istituire comitati di partito all'interno delle imprese.
Alcuni commentatori sottolineano anche che il nuovo organismo condivide una funzione simile a quella del Dipartimento del lavoro del Fronte unito, in quanto quest'ultimo copre le imprese private e le "nuove classi sociali", ovvero i dipendenti delle imprese private e straniere, i professionisti, i liberi professionisti e le persone che operano nelle industrie emergenti.
09/11/2020 15:23
08/10/2020 15:33