Pechino censura i messaggi di lutto per Li Keqiang
Espressioni di cordoglio a Hefei, Zhengzhou e Shanghai. Centinaia di persone hanno posato bouquet di fiori e messaggi, alcuni dei quali sono poi scomparsi da Internet. Anche alcune persone che si erano travesite in modo che potesse essere letto come malcontento verso Xi Jinping sono state arrestate. Nel necrologio diffuso dalle autorità il nome del presidente appare cinque volte, a rimarcare la centralità dell'attuale leadership.
Pechino (AsiaNews) - Durante il fine settimana i cinesi hanno mantenuto il lutto per la morte dell’ex primo ministro Li Keqiang, scomparso improvvisamente il 27 ottobre, mentre le autorità locali hanno censurato le informazioni che rendevano omaggio al premier in Internet. Secondo gli esperti qualunque manifestazione per sostenere Li, che era stato emarginato dal presidente Xi Jinping, può essere letta come una forma di dissenso o malcontento verso l’attuale leadership.
Finora non ci sono stati segni di proteste organizzate contro Xi, ma le autorità sono caute. Nel 1989 era stata la morte dell'ex premier liberale Hu Yaobang, costretto a ritirarsi , a scatenare manifestazioni a livello nazionale, uno scenario che Pechino non vuole che si ripeta.
Durante il fine settimana, a Hefei, nella provincia di Anhui, dove Li Keqiang è nato e cresciuto, la gente si è messa in fila per centinaia di metri per offrire mazzi di fiori fuori dalla sua casa. I video online mostrano che anche con il buio le persone non se ne sono andate ma hanno continuato ad ammucchiare fiori.
Ai bouquet sono state attaccate anche alcune famose citazioni di Li, tra cui, per esempio: "Il fiume Yangtze e il fiume Giallo non scorrono mai al contrario". Il premier aveva pronunciato queste parole nell’agosto 2022 quando era in visita a Shenzhen riferendosi al fatto che l’apertura della Cina era un processo irreversibile. Molti foglietti attaccati ai fiori esprimevano anche lodi nei confronti di Li per aver detto la verità, messaggi che sono stati letti come una forma di malcontento verso Xi, al contrario.
A Zhengzhou, nella provincia centrale dell'Henan, dove Li aveva lavorato per sette anni come governatore provinciale e poi segretario provinciale del partito, la gente ha allestito un ritratto nel centro della città.
A Shanghai, invece, diversi artisti sono stati fermati dalla polizia, in particolare un uomo vestito da ghirlanda con scritto “profondo cordoglio” e un altro vestito da cartello stradale con su scritto “Sono a Shanghai. Voglio che tu muoia”. Anche se non erano citati nomi, le foto dei costumi sono state rapidamente condivise sui social network e hanno scatenato diverse discussioni online.
I media ufficiali cinesi non hanno riservato spazio alle migliaia di persone in lutto per Li Keqiang, ma è stato rilasciato solo un necrologio formale per annunciarne la morte, in cui il nome di Xi Jinping appare cinque volte. Nell’elogio funebre si legge che Li ha ottenuto risultati nel suo posto di premier sotto la guida di Xi, e che Li ha continuato a sostenere Xi come nucleo del partito dopo il suo ritiro dal suo incarico. La morte di Li è stata una grande perdita per il partito, ragione per cui lo Stato ha chiesto ai cittadini di “trasformare il dolore in forza per radunarsi più vicino attorno al Comitato centrale del PCC con il compagno Xi Jinping al suo centro”.
Allo stesso tempo, però, rendere omaggio all'ex leader non è stato incoraggiato. Molti video online sono stati censurati e le università hanno ricevuto un avviso in cui si specifica che gli studenti non sono autorizzati a riunirsi per piangere la morte di Li.
Esperto economista e secondo leader più importante all'interno del Partito Comunista cinese dopo Xi Jinping, la sua influenza è stata compromessa nel decennio in cui ha ricoperto il ruolo di primo ministro, progressivamente emarginato perché sembra che Xi non fosse d’accordo con le politiche economiche da lui proposte.
Alcuni utenti online sostengono che la causa di morte ufficiale (un attacco di cuore) non sia convincente. Li aveva 68 anni ed essendo stato un ex dirigente di Partito godeva dell’accesso ai migliori servizi sanitari. Molti commenti online hanno inoltre sottolineato che il lutto è stato portato avanti anche nei confronti di un’epoca in cui c’era speranza.
Li aveva iniziato la sua carriera nella Lega della Gioventù, la sezione giovanile del Partito comunista cinese. Era considerato l'ultimo leader proveniente da questo campo dopo che tutti i membri più anziani erano stati espulsi dal Politburo.
28/11/2016 13:11