Pechino, chiude un popolare sito di intellettuali liberali
Dopo Yanhuang Chunqiu, anche il sito Consensus Net non risulta essere più disponibile. Si riducono gli spazi di espressione.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Consensus Net, o Gongshi Web, un famoso sito di intellettuali cinesi è divenuto inaccessibile durante il weekend del 1° e 2 ottobre. Secondo le dichiarazioni del direttore non è chiaro quando e se il sito tornerà di nuovo disponibile.
Consensus Net era una piattaforma digitale fondata nel settembre 2009 per pubblicare report e analisi di ricercatori, sia di destra che di sinistra, su argomenti che includono la storia, la politica e l’economia.
Zhou Zhixing, fondatore del sito e famoso editore e commentatore politico, ha dichiarato che il sito non è stato chiuso dalle autorità, ma quanto al futuro della piattaforma si dichiara molto incerto.
“E’ difficile prevedere cosa accadrà in futuro ma, fino ad ora, non si registra alcun ordine di fermare le attività del sito,” dice Zhou Zhixing. Ufficialmente il sito è stato chiuso per un aggiornamento.
Nonostante tale dichiarazione è difficile non inserire tale evento nella lunga scia di atti di censura che il governo cinese sta perpetrando negli ultimi tempi contro la stampa e gli intellettuali liberali.
La sospensione di Consensus Net infatti arriva alcuni mesi dopo un’ importante riorganizzazione della gestione del magazine politico con sede a Pechino, Yanhuang Chunqiu, che aveva provocato preoccupazioni proprio riguardo il soffocamento delle voci liberali del giornalismo in Cina. Secondo quanto detto da un intellettuale di Pechino, che ha chiesto di rimanere anonimo, gli intellettuali del Paese stanno perdendo il loro spazio di espressione a causa del riaccendersi della repressione del regime.