Patriarca maronita in Qatar per la sorte dei due vescovi ortodossi rapiti
Beirut (AsiaNews/Agenzie) - Il patriarca maronita Bechara Rai è da ieri in Qatar, in una visita ufficiale su invito dello sceicco Tamim bin Hamad al-Thani. Con le autorità qatariote egli solleverà il problema dei due vescovi ortodossi rapiti in Siria lo scorso aprile e chiederà la loro cooperazione. Il Qatar è fra gli sponsor militari delle truppe ribelli al presidente siriano Bashar Assad.
"Spero - ha detto il patriarca - che le autorità del Qatar useranno tutta la loro influenza per svelare cosa è successo ai due vescovi, insieme a quello di altri tre sacerdoti che sono stati rapiti e di cui non si conosce il destino".
In questi stessi giorni il capo della sicurezza libanese, gen. Abbas Ibrahim si è recato in Siria per trovare il modo di far liberare i due vescovi.
I due vescovi di Aleppo, mons. Youhanna Ibrahim siro-ortodosso, e Boulos Yazigi, greco-ortodosso, sono stati rapiti il 22 aprile scorso vicino a Kafr Dael, una città del nord in mano ai ribelli. Da allora vi è silenzio sulla loro sorte, e spesso emergono notizie contrastanti sulla loro liberazione o sulla loro morte.
Lo stesso avviene per il gesuita italiano Paolo Dall'Oglio, scomparso verso la fine del luglio scorso, mentre cercava la riconciliazione fra fazioni islamiste e laiche ribelli. Alcune voci dicono che egli sia morto; altre, da parte ribelle, affermano che egli è "ospite" dello "Stato islamico dell'Iraq e del Levante", un gruppo di islamisti radicali legati ad al Qaeda.