Pasqua in Pakistan, oltre le discriminazioni e a favore della solidarietà
Islamabad (AsiaNews) La sofferenza di Cristo come sostegno e forza per riuscire ad affrontare la discriminazione e la persecuzione. È così che Umar Aziz, 24enne pakistano, ha raccontato ad AsiaNews la sua Pasqua da convertito in un Paese a maggioranza musulmana e con frequenti casi di violenze contro la comunità cristiana. "Quando vedo che la mia stessa gente, la mia famiglia è contro di me, contro la mia fede, mi faccio forza pensando che lo stesso è successo anche a Gesù". Umar vive a Lahore. Ogni giorno affronta numerose difficoltà a causa della sua religione, ma "pensare alla Croce, al fatto che Cristo mi ami fino al punto di sacrificarsi per i miei peccati, rafforza la mia fede e mi dà un motivo di vita".
La riflessione sul significato della morte e della Resurrezione di Gesù ha caratterizzato la Quaresima e la Pasqua in tutte le diocesi del Pakistan. Ognuna ha, però, scelto una tematica particolare. Nella diocesi di Faisalabad, il vescovo mons. Joseph Coutts ha invitato a soffermarsi sul tema "Condivisione e sviluppo". Il vescovo, che è anche direttore nazionale della Caritas Pakistan, ha spiegato ad AsiaNews di essersi ispirato all'Anno dell'Eucaristia indetto dal Papa. "Condivisione e sviluppo è ciò di cui al momento c'è bisogno affinché la nostra comunità in Pakistan progredisca".
Gli anziani sono invece stati il centro della Quaresima nell'arcidiocesi di Lahore. "Abbiamo seguito il messaggio quaresimale del Papa ha spiegato l'arcivescovo Lawrence John Saldanha in esso egli sottolineava il valore e l'importanza degli anziani". Per questa fascia di popolazione più vulnerabile, i fedeli dell'arcidiocesi hanno raccolto fondi durante la Quaresima e visitato l'ospizio di Lahore.
Le celebrazioni della Settimana Santa si sono svolte come tradizione. Durante le funzioni del venerdì santo in tutte le diocesi dopo la Via crucis ogni famiglia ha consegnato alle proprie parrocchie la scatola con i soldi raccolti durante la Quaresima. Prima della veglia di Pasqua nella parrocchia di Kasur, Balochistan (sudovest del Paese), la Ong cattolica Milap ha distribuito a 35 famiglie di contadini cristiani 10 kg di farina ciascuna. La zona è stata colpita nelle ultime settimane da violente piogge e alluvioni che hanno distrutto i raccolti.
Il giorno di Pasqua amici e parenti si sono trovati per festeggiare insieme. Come d'usanza si è indossato l'abito nuovo della festa, ci si è scambiati cartoline d'auguri e cantato. (QF)