Parlamento Ue a Hong Kong: liberate Jimmy Lai e cancellate la legge liberticida
Le notizie di oggi: Pyongyang ha sparato due missili balistici a corto raggio, risposta “inevitabile” alle esercitazioni fra Corea del Sud e Stati Uniti. Teheran nega permesso per l’Hajj a leader sunnita iraniano critico per la repressione delle proteste. Funzionari talebani in Norvegia per partecipare al forum di pace. Studenti indonesiani con bisogni speciali vittime di gravi carenze nel sistema educativo. Il Giappone studia limiti agli accessi al monte Fuji. In Russia nuova legge sul tabacco.
HONG KONG - UE
Il Parlamento europeo ha adottato con una maggioranza schiacciante (483 voti favorevoli su 534) una risoluzione che invita il governo di Hong Kong a liberare “immediatamente e senza condizioni” il 75enne magnate dell’editoria Jimmy Lai. Egli rischia l’ergastolo in base alla famigerata Legge sulla sicurezza nazionale voluta da Pechino, di cui l’Ue chiede la cancellazione. Immediata la replica cinese che parla di atto “spregevole”.
IRAN - ARABIA SAUDITA
Teheran ha negato il permesso di espatrio al leader sunnita iraniano Molavi Abdulhamid, il quale avrebbe dovuto partecipare all’Hajj, il pellegrinaggio maggiore alla Mecca (in Arabia Saudita). Il 76enne religioso, originario del Sistan e Baluchistan, si è distinto come voce critica e di dissenso nei confronti della violenta repressione delle proteste pro diritti dopo la morte di Mahsa Amini.
COREA DEL NORD
La Corea del Nord ha sparato ieri due missili balistici a corto raggio al largo della costa orientale e atterrati dentro la zona economica esclusiva del Giappone. Secondo l’esercito di Seoul, i razzi sono stati lanciati a meno di un’ora dall’avvertimento di Pyongyang che aveva definito “inevitabile” una risposta alle esercitazioni condotte dalla Corea del Sud assieme agli Stati Uniti nell’area.
AFGHANISTAN
Funzionari del governo talebano afghano sono andati in Norvegia in settimana per incontrare esponenti della società civile e diplomatici in un forum di pace. Presenti per la prima volta anche rappresentanti di India e Pakistan. Il Paese è teatro di una grave crisi umanitaria dopo 20 anni di guerra e un crollo degli aiuti. Non si registrano progressi sulla riapertura all’istruzione femminile.
INDONESIA
Gli studenti indonesiani con bisogni speciali sono alle prese con la grave carenza di scuole, insegnanti e strutture adeguati alle loro patologie, che richiedono assistenza. Gli oltre 2300 istituti per l’istruzione speciale non sono sufficienti per i circa 23 milioni cui è stata diagnostica una forma di disabilità. Dalle autorità arrivano progressi troppo lenti a fronte dei bisogni.
GIAPPONE
Una impennata nella richiesta di casette per il ristori sul monte Fuji ha spinto le autorità a invocare misure di contro sulle presenze, comprese eventuali restrizioni agli ingressi durante la stagione favorevole alle arrampicate in estate. Nel 2023 un numero “senza precedenti” di persone vorrebbero infatti affrontare i rapidi pendii, sollevando questioni relative alla sicurezza e alla sostenibilità.
RUSSIA
In autunno entrerà in vigore la nuova legge per la regolazione del mercato del tabacco. Negli ultimi 15 anni - in particolare dopo le limitazioni introdotte dall’allora presidente Medvedev - il settore ha visto una crescita esponenziale delle sigarette di contrabbando, con circa 1 miliardo e mezzo di pacchetti in nero all’anno, per una perdita di oltre 100 miliardi di rubli (un miliardo di euro).
KAZAKHSTAN
Il ministro dell’economia di Astana, Alibek Kuantyrov, ha informato che già dal prossimo anno sarà introdotta in Kazakistan una “tassa sul lusso” per chi possiede diversi immobili, automobili di lusso o di potenza elevata e altri oggetti di livello superiore. La norma modifica le proporzioni fiscali già in atto e si pensa che, in questo modo, si potranno sanare i buchi del bilancio statale.
22/05/2024 08:57
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