Papi santi: una diretta streaming, per assistere alla canonizzazione
Manila (AsiaNews/Cbcp) - Per i moltissimi filippini desiderosi di "percorrere la strada che conduce a Roma" ma impossibilitati, all'atto pratico, di sostenere i costi del viaggio per prendere parte alla storica canonizzazione di due Papi, arriva in soccorso la tecnologia digitale. Sarà infatti possibile assistere in streaming della cerimonia che porterà agli onori degli altari Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, in programma domani 27 aprile, grazie ad una iniziativa pubblica del media cattolico Jesuit Communications (JesCom). Teatro della diretta lo Smart-Araneta Coliseum di Cubao, cuore commerciale della città di Quezon (nella regione di Metro Manila), che diffonderà le immagini provenienti dalla Basilica di San Pietro.
La canonizzazione, che coincide con la festa della Divina Misericordia, rappresenta un evento "davvero speciale, che certo non ci possiamo perdere" sottolinea Neomi Agustín, casalinga; la donna aveva poco più di una bambina quanto Papa Wojtyla ha visitato Manila nel 1995, per la Giornata mondiale della gioventù (Gmg). La cerimonia, cui assisteranno milioni di persone a Roma e nel mondo, sarà presieduta da Papa Francesco, ma non è esclusa la presenza del Pontefice emerito Benedetto XVI.
G. Sablan, responsabile della sezione digitale di JesCom, spiega che l'evento si intitola "Pastori, Servi&Santi"; esso si svolgerà nello stesso luogo - il distretto commerciale di Cubao - che Giovanni Paolo II ha soprannominato "Colosseo delle udienze papali" nel suo primo viaggio nelle Filippine, nel 1981. Il pastore nella Bibbia, spiega Sablan, rappresenta la "cura persona e la misericordia", il servitore rappresenta "la dedizione e l'umiltà" e i santi "la consacrazione e la santità". Per questo l'iniziativa coglie "i vari temi che vorremmo portare all'attenzione dei fedeli".
In contemporanea, l'arcivescovo di Manila card Luís Antonio Tagle celebrerà una messa in onore dei "papi-santi" che, per molti fedeli, sono due esempi e rappresentano i due pontefici più amati della storia recente della Chiesa. In particolare, il Pontefice polacco - che ha visitato l'arcipelago in tre occasioni, due da papa e una in precedenza quando era ancora cardinale - è forse la personalità più amata e riverita, oltre che familiare per i filippini. In occasione della Gmg del 1995 ha radunato attorno a sé tra quattro e sei milioni di persone, definita "la più grande folla papale" della storia.
"Ero fra i pochi, fortunati studenti della San Paolo - conclude Neomi Agustín - a essere selezionata dall'istituto per accogliere il Papa [Giovani Paolo II] con fiori e cartelli al vecchio aeroporto internazionale di Manila. Ricordo che tutti noi, me compresa, piangevamo di gioia quel giorno vedendo il Vicario di Cristo uscire da quel volo Alitalia e benedire la folla. Per quel breve istante, ci è parso davvero che Dio fosse sceso dal cielo in terra... esperienza unica".