Papa: verso gli altari padre Carlo Salerio, del PIME
Nato a Milano nel 1827, ha partecipato alle Cinque giornate. Missionario in Oceania, al suo ritorno in Italia ha fondato le Suore della riparazione.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Procede la causa di beatificazione di padre Carlo Salerio, del PIME. Papa Francesco ha infatti autorizzato la Congregazione per le cause dei santi a emanare il decreto che riconosce le sue virtù eroiche.
Nato a Milano il 22 marzo 1827, nel 1829 entrò nel Seminario dell’arcidiocesi di Milano e di lì conclusi gli studi classici, passò a frequentare filosofia in quello di Monza. Era ancora seminarista nel 1848, allo scoppio delle Cinque giornate di Milano. Carlo fu tra coloro che dapprima prestarono opera di carità curando i feriti e ospitando gli sfollati, poi aiutò i compagni a erigere una barricata e insieme ad alcuni di essi partecipò all’assedio di Mantova in qualità di portabandiera del “Battaglione degli studenti”, composto anche da seminaristi di Lodi, Bergamo, Como e Cremona.
Ordinato sacerdote nel 1850, venne ammesso nel nascente Seminario lombardo per le Missioni estere, germe del futuro PIME, e partì per l’Oceania. Costretto a tornare in patria a causa delle malattie che l’avevano colpito, riconobbe di avere una nuova missione: formare un gruppo di giovani, guidate da Carolina Orsenigo, alla carità verso i più poveri e abbandonati, in particolare verso le donne e le ragazze, per riparare il male commesso dagli uomini. Sorsero quindi le Pie signore riparatrici, poi denominate Suore della riparazione.
Don Carlo morì a Milano, nella sede del Seminario lombardo per le missioni, il 29 settembre 1870.
Oltre al decreto riguardante don Carlo Salerio, papa Francesco ha autorizzato la pubblicazione anche di quelli riguardanti:
- il miracolo, attribuito all’intercessione della beata Giuseppina Vannini (al secolo: Giuditta Adelaide Agata), fondatrice delle Figlie di San Camillo; nata a Roma (Italia) il 7 luglio 1859 e ivi morta il 23 febbraio 1911;
- il miracolo, attribuito all’intercessione della beata Dulce Lopes Pontes (al secolo: Maria Rita), della Congregazione delle Suore Missionarie dell’Immacolata Concezione della Madre di Dio; nata a São Salvador da Bahia (Brasile) il 26 maggio 1914 e ivi morta il 22 maggio 1992;
- il miracolo, attribuito all’intercessione della venerabile serva di Dio Lucia dell’Immacolata (al secolo: Maria Ripamonti), suora professa dell’Istituto delle Ancelle della Carità; nata ad Acquate (Italia) il 26 maggio 1909 e morta a Brescia (Italia) il 4 luglio 1954;
- le virtù eroiche del servo di Dio Giovanni Battista Pinardi, vescovo titolare di Eudossiade e vescovo Ausiliare di Torino; nato a Castagnole Piemonte (Italia) il 15 agosto 1880 e morto a Torino (Italia) il 2 agosto 1962;
- le virtù eroiche del servo di Dio Domenico Lázaro Castro, sacerdote professo della Società di Maria; nato a San Adrian de Juarros (Spagna) il 10 maggio 1877 e morto a Madrid (Spagna) il 22 febbraio 1935;
- le virtù eroiche del servo di Dio Salvatore da Casca (al secolo: Erminio Pinzetta), religioso professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini; nato a Casca (Brasile) il 27 luglio 1911 e morto a Flores da Cunha (Brasile) il 31 maggio 1972;
- le virtù eroiche della serva di Dio Maria Eufrasia Iaconis (al secolo: Maria Giuseppina Amalia Sofia), fondatrice della congregazione delle Figlie dell’Immacolata Concezione; nata a Casino di Calabria, oggi Castelsilano (Italia) il 18 novembre 1867 e morta a Buenos Aires (Argentina) il 2 agosto 1916.
04/11/2021 09:47
15/03/2022 10:31