Papa: per l’epidemia cambiano le celebrazioni pasquali
Oggi non celebrerà la messa crismale, che ci sarà a crisi finita. Ci sarà la Messa in Coena Domini, ma senza la lavanda dei piedi. Domani, la Via Crucis sarà in piazza san Pietro. Durante la Veglia del Sabato Santo, alle 21, non si celebreranno battesimi. A Pasqua pronuncerà il messaggio Urbi et Orbi e impartirà la benedizione pasquale davanti all’altare della Confessione.
Città del Vaticano (AsiaNews) – L’epidemia porta cambiamenti anche nelle celebrazioni papali. Oggi, Giovedì Santo, Francesco non celebrerà la messa crismale, quella e ogni vescovo insieme con il suo clero, per l’impossibilità di riunire nella basilica di san Pietro i sacerdoti romani. La celebrazione si terrà a crisi finita.
La Messa in Coena Domini si terrà alle ore 18 all’altare della Cattedra senza il tradizionale rito della lavanda dei piedi (che comunque è previsto possa essere omesso) e non si concluderà con la reposizione del Santissimo alla fine della celebrazione.
Venerdì Santo i momenti saranno due. Il primo è la Liturgia della Passione e dell’adorazione della Croce, alle 18, nella basilica di San Pietro. Il Crocifisso di San Marcello sarà coperto. Come ogni anno, ci sarà una meditazione del predicatore della Casa pontificia, padre Raniero Cantalamessa, quindi il Crocifisso verrà svelato. Ci sarà l’adorazione ma non il bacio alla Croce.
La sera, alle 21, la Via Crucis si terrà in piazza San Pietro, con le stazioni lungo il colonnato, attorno all’obelisco e infine lungo il percorso che conduce al sagrato. Due i gruppi dei portatori della croce. Ci saranno dei detenuti del carcere Due Palazzi di Padova (le meditazioni sono state scritte da alcuni di loro), e dei medici e infermieri del FAS. Medici e infermieri sono in prima linea nel servizio agli ammalati colpiti dalla pandemia.
Durante la Veglia del Sabato Santo, alle 21, non si celebreranno battesimi. La cerimonia iniziale con il fuoco avverrà alle spalle dell’altare della Confessione. Non ci saranno i lumini per i presenti e il canto delle tre invocazioni “lumen Christi” avverranno soltanto con l’accensione in sequenza delle luci della Basilica durante la processione verso l’altare della Cattedra. Suoneranno le campane di San Pietro al momento del Gloria che annuncia la resurrezione.
A Pasqua il Papa celebrerà la messa alle 11 all’altare della Cattedra. Al termine della messa Francesco pronuncerà il messaggio Urbi et Orbi e impartirà la benedizione pasquale davanti all’altare della Confessione.
Tutte le cerimonie del Triduo saranno trasmesse anche nella lingua dei segni, al sito https://www.youtube.com/playlist?list=PLC9tK3J1Rlab3_fu_0mAu9LmYor9fvfJQ
27/08/2021 13:43