Papa: le fiere, opportunità economica che mostra la bellezza delle diverse culture
Francesco ha ricevuto amministratori delegati e presidenti dei più importanti enti organizzatori di fiere ed eventi del mondo. “Le esposizioni internazionali contribuiscono alla crescita di una cultura dell’incontro, che rafforza i legami di solidarietà e favorisce l’arricchimento reciproco tra i membri della famiglia umana”.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Esposizioni e fiere internazionali “non solo hanno effetti positivi sulle economie regionali e sui mercati del lavoro”, ma offrono anche “opportunità significative per mostrare al mondo intero la ricca diversità e bellezza delle culture e degli ecosistemi locali”. L’udienza di oggi ai partecipanti all’UFI - Global Ceo Summit (Unione delle Fiere Internazionali), che riunisce amministratori delegati e presidenti dei più importanti enti organizzatori di fiere ed eventi del mondo, in corso a Roma fino a domani, 7 febbraio ha dato occasione a papa Francesco per sostenere che “le esposizioni internazionali contribuiscono alla crescita di una cultura dell’incontro, che rafforza i legami di solidarietà e favorisce l’arricchimento reciproco tra i membri della famiglia umana”.
Ad amministratori delegati e presidenti dei più importanti enti organizzatori di fiere ed eventi del mondo, presenti al Summit, Francesco ha detto che “nel nostro mondo sempre più ‘ravvicinato’, diventiamo via via più consapevoli che i diversi aspetti della nostra vita e delle nostre attività – compresi quelli sociali, culturali ed ecologici – sono tra loro strettamente correlati”. Per tale motivo, “il vostro lavoro”, “come servizio al bene comune, dovrebbe promuovere l’inclusione, la cura della casa comune e lo sviluppo integrale di individui e popoli. Queste preoccupazioni etiche non sono secondarie, ma essenziali per costruire un’economia in cui i rendimenti finanziari non rappresentano l’unica variabile per misurare il successo”.
“Le fiere che sostengono l’economia del territorio – ha aggiunto il Papa - coinvolgono la sua forza-lavoro, danno valore e rilevanza alla sua cultura e rispettano scrupolosamente la sua ecologia umana e ambientale, alla fine avranno più successo e rinomanza. Avranno un impatto positivo e un’attrattiva sia localmente che globalmente”.
“Nonostante le molte difficoltà – ha detto infine - che possono sorgere nel corso della preparazione e realizzazione delle fiere e delle esposizioni che rientrano nella vostra competenza specifica, questi eventi sono in grado di creare una rete di buone relazioni umane, capaci di durare ben oltre l’evento stesso. Voi potete essere giustamente orgogliosi delle vostre iniziative, quando generano una più solida consapevolezza al servizio del bene comune e dello sviluppo integrale”.