Papa: il 1° maggio darà inizio al Rosario per invocare la fine della pandemia
Sarà una “maratona di preghiera” che coinvolgerà 30 santuari di tutto il mondo perché si facciano promotori presso i fedeli, le famiglie e le comunità della recita del Rosario.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Avrà inizio alle 12.30 del primo maggio il Rosario “per invocare la fine della pandemia” voluto da papa Francesco. Sarà lui stesso, dalla cappella Gregoriana della basilica vaticana a dare inizio alla maratona di preghiera che coinvolgerà trenta santuari di tutto il mondo.
L’iniziativa, promossa dal Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione, ha il tema “Da tutta la Chiesa saliva incessantemente la preghiera a Dio” e si rivolge a tutti i santuari perché si facciano promotori presso i fedeli, le famiglie e le comunità della recita del Rosario.
La preghiera, che verrà trasmessa in diretta sui canali della Santa Sede alle ore 18:00 ogni giorno, sarà conclusa da Francesco il 31 maggio.
Innumerevoli le volte nelle quali il Papa ha pregato pubblicamente per la fine della pandemia. Particolarmente significativa, l’anno scorso, quella del 27 marzo (nella foto), che si svolse come egli stesso aveva annunciato all’Angelus del 22: “presiederò un momento di preghiera sul sagrato della Basilica di San Pietro con la piazza vuota. Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento con il quale al termine darò la benedizione Urbi et Orbi a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria. Alla pandemia del virus vogliamo rispondere con la universalità della preghiera, della compassione, della tenerezza”.