25/11/2013, 00.00
VATICANO
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Papa: fare "scelte definitive" per il Signore, come i cristiani perseguitati di ogni tempo

Coloro che si affidano a Dio anche in "una situazione al limite", "sono un esempio per noi e ci incoraggiano a gettare sul tesoro della Chiesa tutto quello che abbiamo per vivere". Non solo i martiri, ma anche tanti genitori che ogni giorno fanno scelte definitive per andare avanti con la loro famiglia, con i loro figli sono "un tesoro nella Chiesa".

Città del Vaticano (AsiaNews) - Fare "scelte definitive" per il Signore, come hanno fatto i cristiani perseguitati di ogni tempo e fanno quanti si affidano a Dio, anche in "una situazione al limite".

I passi del Vecchio e del Nuovo Testamento che parlano dei giovani ebrei schiavi alla corte di Nabucodonosor e della vedova che va al Tempio ad adorare il Signore sono stati indicati oggi da papa Francesco durante la messa celebrata a Casa santa Marta come esempi di "fiducia nel Signore".

La vedova getta tutto quello che aveva sul tesoro del Tempio, i giovani restano fedeli al Signore a rischio della vita. Come riferisce la Radio Vaticana, il Papa ha osservato che "tutti e due - la vedova e i giovani - hanno rischiato. Nel loro rischio hanno scelto per il Signore, con un cuore grande, senza interesse personale, senza meschinità. Non avevano un atteggiamento meschino. Il Signore, il Signore è tutto. Il Signore è Dio e si affidarono al Signore. E questo non l'hanno fatto per una forza - mi permetto la parola - fanatica, no: 'Questo dobbiamo farlo Signore', no! C'è un'altra cosa: si sono affidati, perché sapevano che il Signore è fedele. Si sono affidati a quella fedeltà che sempre c'è, perché il Signore non può mutarsi, non può: sempre è fedele, non può non essere fedele, non può rinnegare se stesso".

Questa fiducia nel Signore li ha portati "a fare questa scelta, per il Signore", perché sanno che Lui "è fedele". "Anche nella Chiesa, nella storia della Chiesa si trovano uomini, donne, anziani, giovani, che fanno questa scelta. Quando noi sentiamo la vita dei martiri, quando noi leggiamo sui giornali le persecuzioni contro i cristiani, oggi, pensiamo a questi fratelli e sorelle in situazioni limite, che fanno questa scelta. Loro vivono in questo tempo. Loro sono un esempio per noi e ci incoraggiano a gettare sul tesoro della Chiesa tutto quello che abbiamo per vivere".

Il Signore, ha rammentato il Papa, aiuta i giovani ebrei in schiavitù ad uscire dalle difficoltà e anche la vedova viene aiutata dal Signore. C'è la lode di Gesù per lei e dietro la lode c'è anche una vittoria. "Ci farà bene pensare a questi fratelli e sorelle che, in tutta la nostra storia, anche oggi, fanno scelte definitive. Ma anche pensiamo a tante mamme, a tanti padri di famiglia che ogni giorno fanno scelte definitive per andare avanti con la loro famiglia, con i loro figli. E questo è un tesoro nella Chiesa. Loro ci danno testimonianza, e davanti a tanti che ci danno testimonianza chiediamo al Signore la grazia del coraggio, del coraggio di andare avanti nella nostra vita cristiana, nelle situazioni abituali, comuni, di ogni giorno e anche nelle situazioni limite".

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