Papa: da stasera in Colombia, per sostenere la riconciliazione
Oggi in un tweet Francesco scrive: “Cari amici, per favore pregate per me e tutta la Colombia dove mi recherò per un viaggio all’insegna della riconciliazione e della pace”. Le tappe di un viaggio difficile.
Roma (AsiaNews) – Papa Francesco è in volo verso la Colombia, meta del suo 20mo viaggio pastorale, dove è previsto arrivi alle 16.30, ora locale. All’arrivo a Bogotá è prevista una cerimonia di benvenuto molto semplice, senza discorsi, dopo la quale non sono programmati altri incontri. Francesco riposerà anche per recuperare il jet lag.
E’ un viaggio nel segno della riconciliazione, per segnare un momento importante nella storia della Colombia: la pace dopo 52 anni di una guerra civile che ha causato oltre 260mila morti, più di 60mila dispersi, 7 milioni di sfollati e profughi e migliaia di bambini soldato. “Cari amici, per favore pregate per me e tutta la Colombia dove mi recherò per un viaggio all’insegna della riconciliazione e della pace”, ha scritto Francesco stamattina in un tweet. “Verrò come pellegrino di speranza e di pace”, aveva detto nel videomessaggio inviato ieri alla Colombia che lo attende. Citando il motto del viaggio “Facciamo il primo passo", il Papa ha invitato a creare ponti per costruire quel percorso di pace che ha tante volte sollecitato. “La pace – ha detto ancora nel messaggio - è quella che la Colombia cerca e per il cui conseguimento lavora da molto tempo. Una pace stabile, duratura, perché possiamo vederci e trattarci come fratelli, non come nemici. La pace ci ricorda che siamo tutti figli dello stesso Padre che ci ama e ci conforta”.
Obiettivo non facile, perché anche se c’è stato l’accordo tra il governo del presidente Manuel Santos, premio Nobel per la pace, e i guerriglieri delle FARC (Forze armate rivoluzionarie della Colombia), si lamentano ancora violenze. Anche perché a rinvigorirle provvedono i cartelli della droga, nel Paese che è il primo produttore mondiale di cocaina.
Se certamente Francesco parlerà di pace, di sicuro eviterà di entrare nei risvolti di una situazione che vede forti divisioni politiche. Non a caso, venerdì scorso il portavoce vaticano, Greg Burke ha detto: “La visita in Colombia sarà pastorale, anche se più di una volta si riferirà al tema della pace, ma proclamerà il Vangelo”.
Lo si vedrà già domani, visto che sono in programma gli incontri con le autorità civili e con i vescovo ed anche con il Comitato direttivo del Celam, il consiglio che riunisce l’episcopato latino-americano. Nel pomeriggio il Papa celebrerà la prima messa in terra colombiana.
Il giorno successivo, venerdì 8 settembre, sarà quello dedicato il modo particolare alla riconciliazione nazionale. Francesco andrà a Villavicencio dove celebrerà la messa e parteciperà al Grande incontro di preghiera per la riconciliazione nazionale, con una significativa sosta alla Croce della riconciliazione.
La visita papale proseguirà, il sabato, a Medellin, la città legata al più famoso cartello di trafficanti di cocaina, dove il Papa celebrerà la messa e incontrando sacerdoti e religiosi accompagnati dalle loro famiglie affronterà il tema della vocazione cristiana e dell’apostolato.
Domenica, infine, a Cartagena, protagonisti saranno il tema della dignità della persona e quello dei diritti umani. Francesco, infatti benedirà la prima pietra delle case per i senza tetto e dell’Opera Talitha Qum e visiterà la Casa santuario di San Pietro Claver. Nel pomeriggio, dopo aver celebrato l’ultima messa di questo viaggio, ripartirà per Roma, dove arriverà alle 12.40 di lunedì 11 settembre.
08/09/2017 18:09
08/09/2017 08:32