12/09/2004, 00.00
vaticano
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Papa: Maria vegli sull'umanità scossa da esplosioni di violenza

Giovanni Paolo II ricorda la consegna all'AC: contemplazione, unità, missione.

Castel Gandolfo (AsiaNews) -  Con voce affaticata e un respiro faticoso, all'Angelus di oggi, Giovanni Paolo II ha rivolto una preghiera accorata a Maria perché "vegli sull'umanità in quest'ora segnata da sconvolgenti esplosioni di violenza". In questa settimana segnata dalle stragi in Ossezia, dai rapimenti in Iraq e dal ricordo dell'11 settembre, il Papa chiede alla Madonna di vegliare "sulle nuove generazioni desiderose di costruire un futuro di speranza per tutti". Proprio il ricordo dei giovani e di Maria gli fa ricordare l'esperienza di Loreto, e il grande pellegrinaggio dell'Azione cattolica di domenica scorsa. E ai giovani e agli adulti che aspirano "ad un mondo di giustizia e di pace", il Papa addita ancora una volta la strada della testimonianza cristiana: la contemplazione, il rapporto con Cristo; l'unità con la gerarchia e le altre aggregazioni ecclesiali; la missione per essere "fermento evangelico" in ogni situazione sociale. La "società in cerca di pace"  e di speranza - ha concluso il papa – ha bisogno di "generosi testimoni del lieto annuncio evangelico".

Ecco le parole del Papa nell'introdurre la preghiera mariana:

 

Secondo un'antica tradizione, si celebra oggi la festa del Nome di Maria. Legato indissolubilmente a quello di Gesù, questo nome è per i cristiani il più dolce, perché a tutti ricorda la Madre comune. A Lei Gesù morente ci ha tutti affidati come figli.

Vegli Maria sull'umanità in quest'ora segnata da sconvolgenti esplosioni di violenza. Vegli specialmente sulle nuove generazioni, desiderose di costruire un futuro di speranza per tutti.

Ho colto questa viva aspirazione ad un mondo di giustizia e di pace anche nei ragazzi, nei giovani e negli adulti dell'Azione Cattolica Italiana, che ho incontrato domenica scorsa a Loreto in occasione del loro pellegrinaggio nazionale.

Sono grato al Signore per avermi dato l'opportunità di partecipare a questo importante evento ecclesiale, culminato nella proclamazione di tre nuovi Beati: Alberto Marvelli, Pina Suriano e Pietro Tarrés i Claret.

Ricordando la loro testimonianza, vorrei qui richiamare le tre consegne che a Loreto ho affidato all'Azione Cattolica: la "contemplazione" per camminare sulla strada della santità; la "comunione" per promuovere la spiritualità dell'unità; la "missione" per essere fermento evangelico in ogni luogo.

La Madonna aiuti l'Azione Cattolica a proseguire con entusiasmo nel proprio impegno di testimonianza apostolica, operando sempre in stretto legame con la Gerarchia, e partecipando in modo responsabile alla pastorale parrocchiale e diocesana.

La Chiesa conta sull'attiva presenza dell'Azione Cattolica e sulla sua fedele dedizione alla grande causa del Regno di Cristo. All'Azione Cattolica guardo con grande fiducia anch'io e ne incoraggio tutti i membri ad essere generosi testimoni del lieto annuncio evangelico, per ridare speranza all'odierna società in cerca di pace.

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