Papa in Macedonia: Madre Teresa, voce orante dei poveri

Francesco a Skopje, città natale della Santa, ha benedetto la prima pietra del santuario a lei dedicato. “Da qui ti preghiamo: intercedi presso Gesù / affinché anche noi otteniamo la grazia / di essere vigili e attenti al grido dei poveri, / di coloro che sono privati dai loro diritti, / degli ammalati, degli emarginati, degli ultimi”.

Skopje (AsiaNews) – E’ legata soprattutto a Madre Teresa, definita oggi “voce orante dei poveri / e di tutti coloro / che hanno fame e sete di giustizia”, la visita di Francesco nella Macedonia del nord, secondo Paese visitato in questo viaggio del Papa. Skopje è infatti la città ove la santa dei poveri nacque il 26 agosto 1910 e qui oggi Francesco ha benedetto la prima pietra del futuro Santuario a lei dedicato.

Giunto a Skopje poco dopo le 8 e dopo la cerimonia di benvenuto, Francesco si è infatti recato al Memoriale Madre Teresa, dove è stato accolto da suor Mary Prema Pierick, superiora generale delle Missionarie della carità. Con lei si è recato davanti alla statua di santa Teresa di Calcutta e ha deposto dei fiori.

Si è poi recato nella cappella all’interno della quale erano i leader delle comunità religiose presenti nel Paese e due parenti di Madre Teresa. Sull’altare erano la reliquia della Santa, alcuni oggetti personali e cinque candele a rappresentare le confessioni religiose.

Dopo un momento di preghiera silenziosa davanti alla reliquia della Santa, il Papa è uscito nel cortile dove erano un centinaio di poveri assistiti dalle Suore della Carità. Francesco si è fermato a salutarli, ha benedetto la prima pietra del costruendo santuario e ha recitato la preghiera che pubblichiamo integralmente:

“Dio, Padre di Misericordia e di ogni bene, / ti ringraziamo per il dono della vita / e del carisma di Santa Madre Teresa. / Nella tua immensa Provvidenza l’hai chiamata / a dare la testimonianza del tuo amore / tra i più poveri dell’India e del mondo.

Lei ha saputo fare del bene ai più bisognosi, / poiché ha riconosciuto in ogni uomo e donna / il volto del tuo Figlio. / Docile al tuo Spirito, / è diventata la voce orante dei poveri / e di tutti coloro / che hanno fame e sete di giustizia.

Accogliendo il grido di Gesù dalla croce, / «Ho sete», / Madre Teresa ha dissetato / la sete di Gesù sulla croce, / compiendo le opere dell’amore misericordioso.

Chiediamo a te, Santa Madre Teresa, / madre dei poveri, / la tua particolare intercessione e il tuo aiuto, / qui, nella città della tua nascita, / dove era la tua casa.

Qui tu hai ricevuto il dono della rinascita / nei sacramenti dell’Iniziazione Cristiana. / Qui hai ascoltato le prime parole della fede / nella tua famiglia e nella comunità dei fedeli.

Qui hai cominciato a vedere / e a conoscere la gente nel bisogno, / i poveri e i piccoli. / Qui hai imparato dai tuoi genitori a voler bene / ai più bisognosi e ad aiutarli. / Qui, nel silenzio della chiesa, / hai sentito la chiamata di Gesù a seguirlo, / come religiosa, nelle missioni.

Da qui ti preghiamo: intercedi presso Gesù / affinché anche noi otteniamo la grazia / di essere vigili e attenti al grido dei poveri, / di coloro che sono privati dai loro diritti, / degli ammalati, degli emarginati, degli ultimi.

Lui ci conceda la grazia di vederlo / negli occhi di chi ci guarda / perché ha bisogno di noi. / Ci doni un cuore che sa amare Dio / presente in ogni uomo e donna / e che sa riconoscerlo in coloro / che sono afflitti da sofferenze e ingiustizie. / Ci conceda la grazia di essere anche noi / segno di amore e di speranza nel nostro tempo, / che vede tanti bisognosi, abbandonati, / emarginati ed emigranti. / Faccia sì che il nostro amore non sia solo a parole, / ma sia efficace e vero, / perché possiamo rendere / una testimonianza credibile alla Chiesa / che ha il dovere / di predicare il Vangelo ai poveri, / la liberazione ai prigionieri, la gioia agli afflitti, / la grazia della salvezza a tutti. / Santa Madre Teresa prega per questa città, / per questo popolo, per la sua Chiesa / e per tutti coloro che vogliono seguire Cristo / come discepoli di lui, Buon Pastore, / compiendo opere di giustizia, d’amore, / di misericordia, di pace e di servizio, / come lui che è venuto non per essere servito, / ma per servire e donare la vita per tanti, / Cristo nostro Signore. Amen”.