Panama abbandona la Via della seta: Pechino accusa gli Usa di ‘coercizione’
Le notizie di oggi: Pyongyang, armi nucleari servono “in combattimento”, non sono merce di scambio. Oggi il rilascio di altri tre ostaggi israeliani di Hamas, regge la tregua a Gaza. Unhcr: da settembre 2023 Islamabad ha espulso oltre 825mila migranti afghani. Kuala Lumpur ritira la controversa norma con linee guida per musulmani che partecipano a eventi “non islamici”.
CINA - PANAMA
Pechino ha accusato gli Stati Uniti di “coercizione” , dopo che Panama si è rifiutata di rinnovare un accordo infrastrutturale chiave con la Cina siglato nel novero dei piani di sviluppo legati alla “Via della Seta”, per la minaccia statunitense di “riprendersi” il Canale. Il portavoce del Ministero degli Esteri ha detto che la Cina “si oppone fermamente” alle politiche Usa che diffamano e minano la cooperazione “attraverso mezzi di pressione e coercizione”.
COREA DEL NORD - GIAPPONE - USA
Pyongyang ha dichiarato che le armi nucleari non sono destinate ai negoziati, ma all’uso in combattimento coi nemici che minacciano il popolo e la pace. Una nota che segue l’incontro fra il presidente Usa Donald Trump e il premier giapponese Shigeru Ishiba alla Casa Bianca ieri, in cui i due leader hanno garantito l’impegno per mettere fine al programma atomico del Nord. L’agenzia Kcna non ha menzionato il vertice, ma ha riportato commenti Nato e Ue che invocano la completa denuclearizzazione della Corea del Nord.
ISRAELE - PALESTINA
Nella piazza degli ostaggi a Tel Aviv sono in corso preparativi, in vista della liberazione di Hamas di altri tre prigionieri israeliani in programma oggi, dalle 10 ora locale. È il quinto round di rilasci dalla firma dell’accordo di cessate il fuoco - che sembra reggere - fra Stato ebraico e movimento estremista che controlla Gaza. Nella città di Deir al-Balah, al centro della Striscia, combattenti mascherati si stanno radunando attorno al palco per i preparativi. Ohad Ben Ami ed Eli Sharabi sono stati sequestrati dal Kibbutz Be’eri, mentre Or Levy era fra i partecipanti al Nova festival.
PAKISTAN - AFGHANISTAN
Islamabad ha espulso più di 825.600 migranti afghani dal settembre 2023 nell’ambito del “Piano di rimpatrio degli stranieri illegali”. Lo afferma l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), in un rapporto pubblicato ieri, che esprime “diffusa preoccupazione internazionale” per le deportazioni forzate. In aumento nelle ultime settimane gli arresti nella capitale e a Rawalpindi, compresi individui con documenti validi di rifugiato delle Nazioni Unite e permessi di residenza pakistani.
MALAYSIA
Il premier Anwar Ibrahim ha ritirato la controversa proposta volta a emanare linee guida per musulmani che partecipano a eventi “non islamici”, compresi matrimoni e funerali. La polemica era divampata dopo l’annuncio del ministero degli Affari islamici di linee guida in materia. Gli organizzatori avrebbero dovuto chiedere il permesso alle autorità e il parere dei capi islamici, oltre a non contenere elementi che possano offendere la sensibilità dei musulmani, come canzoni o discorsi dal contenuto religioso. La proposta aveva scatenato una forte reazione nell’opinione pubblica.
TURCHIA
Dal 14 gennaio oltre 100 persone sono morte per avvelenamento da alcol “fatto in casa” ad Ankara (almeno 33) e Istanbul (più di 70). Altre 230 persone sono state ricoverate in ospedale, almeno 40 dei quali in condizioni critiche. Il prezzo delle bevande alcoliche è salito alle stelle negli ultimi anni a causa delle pesanti tasse imposte dal partito islamico Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan.
RUSSIA
Vladimir Putin ha sostituito per “semplice rotazione” il direttore della compagnia statale per lo spazio Roskosmos, il 68enne Jurij Borisov alla guida dal 2022, col 39enne Dmitrij Bakanov, vice-ministro dei trasporti. Borisov proveniva dall’industria militare generica; Bakanov è specialista di uso militare dei sistemi satellitari, per convertire anche le attività spaziali alle esigenze di difesa.
ARMENIA - INDIA
La vice-ministra armena del Turismo, Lusine Gevorgyan, ha incontrato l’ambasciatore dell’India a Erevan, Nilakshi Saha Singhi. Al centro della discussione la politica dei visti turistici tra i due Paesi e i collegamenti aerei, con l’intenzione di sviluppare la collaborazione in questo settore e organizzare manifestazioni di cultura indiana in Armenia, compreso un festival del cinema.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57