Pakistan: alla vigilia dell'arrivo di Bush, autobomba uccide un diplomatico Usa
L'annuncio è stato dato dal presidente americano in visita a New Delhi. I "terroristi assassini" non fermeranno comunque Bush, atteso sabato ad Islamabad.
Karachi (AsiaNews/Agenzie) Un'autobomba esplosa questa mattina nei pressi del consolato statunitense di Karachi parte meridionale del Pakistan - ha ucciso almeno cinque persone e ferite altre 30. E' stato lo stesso presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, a confermare che fra i morti vi è un diplomatico americano.
L'annuncio è stato fatto nel corso di una conferenza stampa congiunta con il premier indiano Singh, a due giorni dalla visita del capo dello Stato americano in Pakistan. "I terroristi assassini ha sottolineato Bush - non mi impediranno di recarmi in Pakistan".
L'attacco non e' stato per ora rivendicato, ma secondo Salahuddin Haider, portavoce del governo del Sindh, con capitale Karachi "l'attentato è stato preparato proprio in previsione della visita di Bush". "Le esplosioni sono state due - ha aggiunto Javed Akbar, capo della polizia - una molto forte preceduta da una meno potente. Sono avvenute entrambe nel parcheggio dell'hotel Marriot, nei pressi del consolato americano". "Cinque persone ha aggiunto - sono state uccise dalle esplosioni ma il bilancio potrebbe aggravarsi, perché abbiamo trovato altri cadaveri. E' un disastro".
Bush e' atteso a Islamabad sabato 4 marzo: con il governo retto dal generale Musharraf dovrebbe parlare di lotta al terrorismo, cooperazione militare e questione nucleare. E' molto probabile, secondo diversi analisti internazionali, che a Bush "venga chiesta una sorta di 'par condicio' nucleare nella regione, visto l'accordo siglato oggi con New Delhi.
La previsione è stata confermata dalla portavoce del ministero pakistano dell'Energia, Tasnin Aslam, che ha commentato: "Speriamo di ottenere in futuro lo stesso tipo di cooperazione"
15/11/2005