Pakistan, rinviata l'udienza d'appello per Asia Bibi
Lahore (AsiaNews) - È stata rinviata "a data da destinarsi" l'udienza di appello per Asia Bibi, cristiana pakistana condannata a morte senza prove sulla base della "legge sulla blasfemia". Prevista per oggi, la seduta è stata annullata per l'assenza di uno dei due giudici incaricati. Per legge in Pakistan i casi di appello per pena capitale devono essere presieduti da due giudici, entrambi presenti per l'intera durata del procedimento.
L'avvio del processo d'appello per la revisione della condanna di Asia Bibi era stato annunciato lo scorso 15 marzo, e confermato ad AsiaNews dal Centre for Legal Aid, Assistance and Settlement.
Madre di cinque figli, Asia Bibi è stata arrestata nel 2009 con l'accusa di aver insultato Maometto. Nel 2010 è stata condannata a morte in base alla "legge nera": da allora è in attesa del processo di appello, in isolamento nel carcere femminile di Sheikhupura (Punjab). L'Alta corte di Lahore, a cui è stato presentato l'appello, dovrà decidere sul crimine commesso dalla donna: aver bevuto un bicchiere d'acqua da un pozzo di proprietà di un musulmano. Da qui l'accusa di aver "infettato" la fonte, poi la discussione con altre donne e, infine, l'incriminazione per aver "insultato Maometto".
03/12/2018 11:20